ROBOTICA

Soltanto un'ora per imparare a camminare: il record di un cane robot

L'impresa è stata raggiunta grazie al midollo spinale virtuale, realizzato dal gruppo Felix Ruppert, dell'istituto tedesco Max Planck. Il risultato è stato pubblicato sulla rivista Nature Machine Intelligence

© Felix Ruppert, Dynamic Locomotion Group at MPI-IS|  Cane robot Morti 

È bastata un'ora al cane robot Morti per imparare a camminare, battendo così il tempo impiegato da un cucciolo in carne e ossa (solitamente due o tre settimane dalla nascita). Il merito è del midollo spinale virtuale costruito sul modello di quello degli animali e privo di istruzioni iniziali. Il meccanismo non conosce in anticipo l'anatomia del robot e si basa su tentativi, modificandosi strada facendo.

La ricerca - Il risultato porta alla luce novità sulla biologia degli animali, che generalmente necessitano di molto tempo per coordinare muscoli e tendini. I cuccioli nei primi tentativi di movimento fanno affidamento sui riflessi più basilari mentre nelle fasi successive il controllo muscolare necessita di un affinamento più avanzato. 

I ricercatori del gruppo Felix Ruppert hanno costruito un robot a quattro zampe, Morti, che adotta lo stesso procedimento. Il midollo spinale del cane viene simulato da un programma che lavora in un computer situato sul dorso del robot. Ogni volta che Morti inciampa l'algoritmo modifica e adatta i movimenti, al fine di rendere la camminata fluida e stabile. I dati, infatti, vengono raccolti dai sensori situati nei piedi e nelle gambe dell'animale e vengono continuamente confronati con quelli previsti dal programma, il quale non sa come è fatto il dispositivo. 

Energia - Morti consuma solo 5 watt di potenza per camminare, molto meno rispetto ad altri robot quadrupedi che hanno bisogno di decine o centinaia di watt per muoversi. La differenza di energia impiegata dipende dal sistema di controllo, quelli che conoscono esattamente la geometria del corpo del robot e il modo in cui funziona consumano molto di più.

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