Eccellenza del gin nel rispetto della tradizione
Nato nel 1885, oggi il gin Edgar Sopper segue un rigido disciplinare: trasmette la balsamicità del ginepro mantenendo le altre note vegetali ed erbacee
Tendenza del mondo spirit
Il successo del “fenomeno gin”, in Italia cresce a ritmi esponenziali: capace di conquistare bartender, influencer e gin tonic addicted e anche semplici appassionati o curiosi. Un fenomeno che Gruppo Montenegro ha deciso di cavalcare investendo sul suo Edgar Sopper Gin, il London dry più brit di tutti che, a un anno dal lancio, è pronto a conquistare il mercato italiano con un tour estivo che animerà i locali più cool dello Stivale. 20 tappe in 4 regioni per un viaggio che partirà dalla patria della vita notturna, la riviera romagnola, e proseguirà nelle Marche e sull’Isola d’Elba in Toscana, per poi concludersi in Puglia.
Con oltre 130 anni di storia, Gruppo Montenegro è una realtà imprenditoriale, al 100% italiana, leader di mercato nei settori alimentare e delle bevande alcoliche, rappresenta il 3° player in Italia nell’industria degli Spirit. Fondato a Bologna nel 1885 dal giovane erborista Stanislao Cobianchi, si conferma ancora oggi un vero e proprio ambasciatore del “made in Italy” in 70 Paesi del mondo, rappresentando al meglio la ricerca dell’eccellenza nel rispetto della tradizione, con un’estrema attenzione alla qualità e alla sostenibilità.
“Come realtà leader di mercato nel settore spirit – ha dichiarato Gianluca Monaco, Marketing & New Business Director di Gruppo Montenegro - non potevamo che aprirci a questo segmento così performante, completando il nostro portafoglio nel 2021 con un gin dalla forte identità inglese, ma con un tocco di carattere italiano, che rispecchia in pieno i nostri valori e i nostri livelli qualitativi e, al contempo, soddisfa le attuali esigenze che arrivano dal mondo dei bartender.”
L’obiettivo del team è stato offrire un gin dal gusto bilanciato, che ben si presta alla mixology, in linea con la precisa volontà di intercettare un target di consumatori, che ricerca un prodotto «diverso», percepito come indipendente e irriverente in pieno stile british. 150mila litri venduti in meno di un anno confermano il successo di Edgar Sopper, tanto da entrare in una fase più matura di comunicazione attraverso un tour estivo e i social.
“In un mondo sempre più orientato verso soluzioni aromatizzate – ha aggiunto Matteo Bonoli (R&D Manager Spirit Gruppo Montenegro) – Edgar Sopper Gin va nella direzione del classico, perché realizzato con il metodo London Dry, quindi seguendo un rigido disciplinare, che al gusto trasmette chiaramente la balsamicità del ginepro senza però essere dominante sulle altre note vegetali ed erbacee che lo caratterizzano. Il risultato è quindi un prodotto a 40% vol. di carattere ma equilibrato e versatile, la cui nota balsamica e tonica dry lo rende l’alleato perfetto in miscelazione”.
Prodotto in Inghilterra dalla più antica distilleria del paese, Edgar Sopper è un London Dry che prevede delle fasi ben precise: la distillazione di ginepro e di altre erbe aromatiche (coriandolo, radice di angelica, scorza di limone e pepe di cubebe), tutte accuratamente selezionate in un unico momento produttivo, senza l’aggiunta di altri aromi estranei. Con una ‘veste’ originale e molto elegante, ispirata alle imponenti vetrate di Kew Gardens (l’orto botanico simbolo di Londra e uno dei più importanti e famosi al mondo), deve il suo nome all’omonimo corvo imperiale, conosciuto per la sua sagacia. La leggenda narra, infatti, che Edgar Sopper si finse morto per attirare l’attenzione del guardiano della Torre di Londra (dove la presenza di corvi è tradizionalmente ritenuta simbolo di protezione della Corona e della Torre stessa) per poi beccargli il dito e volare via con un ghigno beffardo.
Di Indira Fassioni
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