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Governo, Draghi mercoledì in Senato | Di Maio: "Conte colpisce l'esecutivo per vendetta" | Rinviato a sabato mattina il Consiglio nazionale del M5s
L'Europa guarda all'Italia "con preoccupato stupore", dice Gentiloni. "Totale incredulità per gli sviluppi politici" dal presidente di Confindustria Bonomi
Le dimissioni di Draghi breaking news sui media mondiali
Draghi ha presentato le dimissioni dopo lo strappo del M5s, che non ha votato al Senato la fiducia sul decreto Aiuti, ma Mattarella le ha respinte e ha rinviato il premier alla Camere per "effettuare, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata". Il premier parlerà al Senato mercoledì alle 15.30. L'ipotesi dei 5s di ritirare i propri ministri prima di mercoledì non trova concorde il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà. E Di Maio avverte: "Se Conte ritira i ministri è la fine del governo. L'ex premier colpisce l'esecutivo per vendetta". In una nota congiunta, Berlusconi e Salvini rendono noto: "Lega e Forza Italia prendono atto della grave crisi politica innescata in modo irresponsabile dai Cinquestelle che ha fatto venir meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo". Intanto, l'Europa guarda all'Italia "con preoccupato stupore", dice Gentiloni.
momenti principali
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15 lug -
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Consiglio nazionale M5s rinviato a domani alle 10
Il Consiglio nazionale del M5s, previsto per questa sera, è stato rinviato a domani mattina alle 10.
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15 lug -
Di Maio: "Basta veti e bandierine o si va al voto"
"Noi ci prepariamo ad affrontare un momento critico. Serve un governo con tutta la capacità per approvare i provvedimenti emergenziali" sul fronte economico. Se invece i partiti "esibiranno bandiere o veti non ci sarà un governo la prossima settimana". Lo ha detto il ministro Luigi Di Maio a 'In Onda' su La7, lanciando un appello alle forze politiche perché facciano "un atto di maturità, altrimenti si scioglieranno le camere e si farà la campagna elettorale".
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15 lug -
Metsola: "Tempi difficili in Europa, serve che l'Italia mantenga la sua leadership"
"Con l'imperversare della guerra in Ucraina nel nostro Continente, l'aumento del costo della vita e la ripresa post Covid solo ai blocchi di partenza, abbiamo bisogno di stabilità politica in Europa. L'Italia è uno Stato membro importante ed è un Paese fondatore. Abbiamo bisogno che mantenga il suo ruolo di leadership all'interno dell'Unione europea, soprattutto in questi tempi difficili". Lo dichiara la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola.
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15 lug -
Giorgetti: "Partita complicata da sbloccare"
Più che "supplementari" "mi sembra una partita molto complicata da sbloccare" anche vista l'imminente "scadenza elettorale". Così Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, sulla crisi di governo. "Quel richiamo al senso di responsabilità mi sembra che qualcuno l'abbia ben capito. La Lega l'ha dimostrato in questo anno e mezzo". "Quello che è accaduto non doveva accadere", ha detto Giorgetti. "Ho parlato di tempi supplementari", ma "mi sembra che le squadre siano un po' stanche".
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15 lug -
Di Maio: Conte colpisce il governo, forse per vendetta
"Il Movimento non esiste più, è il partito di Conte. Era nato per fare le riforme e ora colpisce il governo. Mi meraviglio che questo venga da un ex premier, forse per una vendetta personale, ma non possono essere gli italiani a pagarne le spese". E' l'affondo lanciato dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, contro il presidente pentastellato.
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15 lug -
Governo, Tabacci: con queste premesse non ci sono speranze per mercoledì
"Nei prossimi giorni si ballerà ancora di più perché è chiaro che l'Italia non può permettersi di sacrificare Draghi per una operazione sostanzialmente incomprensibile" che "non si spiega con il termovalorizzatore di Roma. Ora si guarda a mercoledì, ma non so con quali speranze, perché se queste sono le premesse la legislatura si chiude". Così il sottosegretario Bruno Tabacci, presidente di Centro Democratico.
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15 lug -
Governo, Di Maio: "Conte colpisce il governo, forse per vendetta"
"Il partito di Conte colpisce il governo. Meraviglia che questo venga da un ex premier, forse per vendetta contro qualcuno". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
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15 lug -
Orlando: Pd lavora per proseguire con governo di unità nazionale
"Noi lavoriamo per la prosecuzione di un governo di unità nazionale e ci auguriamo che la discussione che si sta svolgendo all'interno dei Cinque Stelle aiuti questa prospettiva ed eviti di dare spazi, peraltro immeritati, alla destra". Lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando a margine di un evento a Bologna.
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15 lug -
Di Maio: "Se Conte ritira i ministri è la fine del governo"
Se Giuseppe Conte deciderà il ritiro dei ministri M5s, "sarà la fine per il governo" guidato da Mario Draghi. È quanto afferma il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
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15 lug -
Governo, questa sera nuovo Consiglio nazionale del M5s
Questa sera si terrà una nuova riunione del Consiglio nazionale del Movimento Cinque Stelle. La riunione non dovrebbe cominciare prima delle 20.
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15 lug -
Governo, Meloni: "La crisi non rientrerà"
"Dubito che la crisi rientrerà". Lo dice Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che aggiunge: "Mario Draghi capisce che da qui alla fine della legislatura le cose possono solo peggiorare, conosce bene l'attuale condizione economica dell'Italia (anche grazie all'azione del suo governo) e penso possa preferire passare la mano adesso invece che in autunno, quando la realtà striderebbe con il racconto di Draghi salvatore". "Non escludo si possa convincere Draghi a restare - afferma ancora - ma non mi pare ci siano molti margini, considererei scandaloso mettere insieme il quarto governo calato dall'alto, sarebbe una scelta di gravissima responsabilità".
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15 lug -
Governo, Speranza: auspico si vada avanti con il M5s
"Il nostro auspicio è che anche il M5s faccia parte della maggioranza che sostiene Mario Draghi". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.
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15 lug -
Governo, Renzi: "O di nuovo Draghi o elezioni anticipate, mai con i 5 stelle"
"Abbiamo fatto una petizione per chiedere che torni Draghi, ma non alla vecchia maniera. Si deve finire la legislatura per il Pnrr, la legge di Bilancio e la posizione europea". Lo detto Matteo Renzi, in diretta su Instagram. "Le ipotesi sono o di nuovo Draghi o elezioni anticipate", ha spiegato il leader di Italia Viva, che ha aggiunto riferendosi ai 5 stelle: "Se volete aprire una crisi, i ministri si devono dimettere". E ancora: "Con i 5 Stelle non voglio andare alle elezioni neanche se mi pagano, sono la sciagura di questo Paese dal punto di vista politico. Li ritengo un disastro. Mai con i 5 Stelle".
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15 lug -
Crisi di governo, comunicazioni di Draghi in Senato mercoledì mattina: poi alla Camera
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, riferirà prima in Senato mercoledì mattina e poi nel pomeriggio alla Camera. E' quanto si apprende da fonti parlamentari.
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15 lug -
Crisi di governo, Ue: timori per l'Italia - VIDEO
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15 lug -
Governo, Lega-Fi: 5s irresponsabili, impossibile contare su di loro
"Lega e Forza Italia prendono atto della grave crisi politica innescata in modo irresponsabile dai Cinque stelle che, come ha sottolineato il Presidente Mario Draghi, "ha fatto venir meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo". Dopo quello che è successo, il centrodestra di governo vuole chiarezza e prende atto che non è più possibile contare sul Movimento 5 Stelle in questa fase così drammatica". Lo si legge in una nota congiunta di Forza Italia e della Lega, al termine di una telefonata tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.
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15 lug -
Governo, Lega-Fi: "ascolteremo Draghi ma non temiamo elezioni"
"Ascolteremo con rispetto e attenzione le considerazioni del Presidente Mario Draghi, che ha reagito con comprensibile fermezza di fronte a irresponsabilità, ritardi e voti contrari. Il centrodestra di governo continuerà a difendere gli interessi degli italiani con serietà e coerenza, non avendo certamente timore del giudizio degli italiani". E' quanto si legge in una nota congiunta della Lega e di Forza Italia, diffusa al termine di una telefonata tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.
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15 lug -
Governo, fonti esecutivo: avanti confronto con parti e dl anti-crisi
Anche a fronte del possibile addio definitivo di Mario Draghi al governo, a quanto si apprende da fonti dell'esecutivo, si andrà avanti sul nuovo decreto anti-crisi, un provvedimento definito "corposo" dallo stesso premier durante l'ultima conferenza stampa insieme al ministro del Lavoro Andrea Orlando e al collega, titolare dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Proseguiranno, al contempo, anche i confronti con le parti sociali: il 20 e il 21 luglio sono attese altre associazioni a Palazzo Chigi.
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15 lug -
M5s: "Conte non ha chiesto le dimissioni dei ministri"
"In mattinata c'è stato un confronto tra Conte e la delegazione di governo sulla complessità della situazione; confronto che ha ribadito l'unità e la compattezza del M5s" mentre "rispetto a alcune ricostruzioni apparse sugli organi di stampa, si smentisce che il presidente Conte abbia chiesto le dimissioni dei ministri". Lo hanno affermato fonti del Movimento 5 Stelle.
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15 lug -
D'Incà contro la linea dura del M5s: "No al ritiro dei ministri"
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà nelle riunioni delle ultime ore con Giuseppe Conte e i vertici del M5s ha esplicitato il proprio dissenso verso la linea dura emersa nel partito. D'Incà avrebbe chiarito di non condividere la posizione di chi nel Movimento vorrebbe il ritiro dei ministri e, quindi, il tramonto definitivo anche dell'ipotesi di un nuovo sostegno al premier Mario Draghi. Un dissenso, avrebbe spiegato, dovuto alla preoccupazione per il Paese, per le sorti del Pnrr e per le conseguenze europee.
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15 lug -
Gli scenari della crisi di governo - VIDEO
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Il centrosinistra punta sulla continuità - VIDEO
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15 lug -
Le mosse di Mattarella - VIDEO
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15 lug -
Il centrodestra spera nelle elezioni - VIDEO
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La crisi di governo vista dall'estero - VIDEO
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15 lug -
Draghi, il "film" della giornata di ieri - VIDEO
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15 lug -
M5s, ipotesi ritiro ministri prima di mercoledì
In ambienti M5s circola l'ipotesi del ritiro dei ministri del Movimento prima di mercoledì, uno scenario che secondo fonti parlamentari sarebbe fra quelli sul tavolo dei confronti interni in corso. Questa soluzione è stata discussa anche nel consiglio nazionale di ieri.
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15 lug -
Di Maio: a Mosca brindano per caduta Draghi
"A Mosca stavano brindando ieri perché è stata servita a Putin la testa di Mario Draghi. Ora anche l'Europa è più debole, questa è stata una crisi pianificata da tempo da Conte e intanto i ministri M5s restano sulle loro poltrone". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando a Radio Rlt.
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15 lug -
Di Maio: Medvedev ha brindato, servita testa Draghi a Putin
"A me piange il cuore nel vedere che a Mosca stavano brindando, Medvedev brindava ed era contento perché gli era stata servita la testa di Draghi a Putin su un piatto d'argento". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervistato a Rtl 102.5.
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15 lug -
Gentiloni: essenziale per Italia leadership forte
"La Commissione europea guarda con preoccupato stupore alla crisi politica in Italia. È evidente che stiamo solcando acque agitate tra guerra, tensioni geopolitiche, inflazione record e difficoltà sul fronte energetico, e la stabilità è un valore in sé. Grazie a un discreto livello di crescita del Pil non stiamo ancora attraversando la tempesta, ma questa navigazione richiede comunque un alto livello di coesione e una forte leadership". Lo dice in un'intervista a Il Messaggero il commissario per l'Economia Paolo Gentiloni.
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15 lug -
Di Maio: governo Draghi deve andare avanti, ma la vedo difficile
"Il governo Draghi e la Il governo Draghi e la coalizione devono andare avanti ma la vedo difficile, perché il partito di Conte, perché questo "non è più il M5s, ma il partito di Conte", "stava pianificando" la crisi "da tanto tempo". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sottolineando che sarebbero molti i parlamentari non d'accordo con la linea del Movimento: "Lo dimostrino", ha quindi aggiunto.devono andare avanti ma la vedo difficile, perché il partito di Conte, perché questo non è più il M5s, ma il partito di Conte, stava pianificando la crisi da tanto tempo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Rtl 102.5.
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15 lug -
Borsa, Milano apre in rialzo: +0,11%
Apertura in rialzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,11% a 20.581 punti.
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15 lug -
Spread tra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo a 211,6 punti
Apertura in rialzo per il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi, che si porta a 211,6 punti a fronte dei 206,6 registrati in chiusura nella vigilia. Invariato il rendimento annuo dei titoli italiani al 3,236%.
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15 lug -
Zanda (Pd): con Conte ora alleanza difficile
"Ho imparato che in politica obiettivi impossibili non ce ne sono. Ma il segretario del Pd, Enrico Letta, e un dirigente importante come Dario Franceschini giorni fa hanno fatto capire molto nettamente le conseguenze politiche di quella che allora sembrava solo un'ipotesi lontana. La vedo difficile poi andare insieme alle elezioni. Però vediamo. Non si può mai dire, ho visto rovesci di posizione anche in un giorno solo. Ma i segnali, come dicevo, non sono buoni". Così il senatore Pd Luigi Zanda.
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15 lug -
Barelli (FI): difficile andare avanti se c'è anche il M5S
"Sinceramente ci riesce molto difficile immaginare di proseguire il lavoro al fianco dei 5Stelle. Faremo valutazioni nell'interesse del Paese, ma se Draghi ci invitasse ad andare avanti chiederemo garanzie, chiarimenti su come intende andare procedere. Questa vicenda non può trasformarsi in una sceneggiata alla Merola". Così Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera.
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15 lug -
Molinari (Lega): esperienza finita, andiamo a votare
"Se i 5 Stelle, in un momento di crisi e di emergenza come questo, hanno ritenuto di far cadere il governo perché contrari a un inceneritore, credo che Draghi abbia fatto bene a gettare la spugna" e ora "l'esperienza è finita, bisogna andare votare". Così Riccardo Molinari, capogruppo leghista alla Camera. La linea, assicura Molinari, è di tutta la Lega. "Abbiamo fatto diverse riunioni e siamo tutti d'accordo con il nostro segretario Salvini. Non sarebbe serio andare avanti con una maggioranza ricattata da Conte".
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