Kevin Spacey si è dichiarato non colpevole delle imputazioni di abusi sessuali contestategli nelle settimane scorse dalla giustizia britannica. Lo ha fatto durante l'udienza preliminare, che si è tenuta oggi, dinanzi a un giudice della corte londinese nota come Old Bailey. Spacey, 62 anni, è arrivato al tribunale, più di un'ora prima dell'inizio dell'udienza. Il popolare protagonista di "House of Cards", due volte vincitore del premio Oscar, deve rispondere delle accuse di abusi sessuali rivoltegli da tre uomini in relazioni a presunti episodi avvenuti diversi anni fa a Londra.
L'attore americano è stato accusato da tre uomini, all'epoca dei fatti giovani, in relazione a diversi episodi avvenuti a partire da 17 anni fa.
I presunti episodi sarebbero avvenuti a Londra tra il marzo 2005 e l'agosto 2008 e nel Gloucestershire nell'aprile 2013: l'arco di tempo in cui Kevin è stato direttore artistico del teatro Old Vic di Londra. La procura britannica ha deciso per l'incriminazione del Premio Oscar in base ai risultati di indagini condotte da Scotland Yard a partire dai mesi della bufera del movimento #MeToo.
I nomi degli uomini che accusano Spacey non sono stati resi pubblici. Le accuse sono state devastanti per l'attore che è stato estromesso da "House of Cards" con tanto di esborso milionario dopo una battaglia legale coi produttori per aver violato le regole di comportamento, e poi da "Tutti i soldi del mondo" dove a sostituirlo nella parte del petroliere J.P. Getty era stato chiamato Christopher Plummer. Spacey è stato accusato di molestie sessuali anche negli Usa, ma le vicende giudiziarie sono finite su un binario morto.
Il giudice ha poi chiuso l'udienza fissando lo svolgimento del processo contro Spacey a partire dal 6 giugno dell'anno prossimo.