TECNOLOGIA E AMBIENTE

Scubadvisor: l’app che mappa i rifiuti presenti nei fondali marini

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Scubadvisor, la prima app al mondo interamente dedicata agli appassionati d'immersioni, e Marevivo Onlus, l’associazione che dal 1985 si occupa della tutela del mare e dell’ambiente

di Redazione E-Planet

© Sito ufficiale

Oggi più che mai l’inquinamento dei nostri mari rappresenta un tema estremamente delicato per la salvaguardia degli ecosistemi e del nostro futuro.  Secondo le stime ogni minuto finiscono in mare ben 8 milioni di tonnellate di plastica ogni anno. Continuando a questo ritmo nel 2050, secondo gli esperti, gli oceani saranno popolati più da plastica che pesci. Dalla collaborazione tra Scubadvisor, la prima app al mondo interamente dedicata agli appassionati d'immersioni, e Marevivo Onlus, l’associazione che dal 1985 si occupa della tutela del mare e dell’ambiente, con un’attenzione particolare a tematiche come lo studio e la conservazione della biodiversità, la lotta all’inquinamento e alla pesca illegale e la promozione delle aree marine protette, è stato avviato un importante progetto per la tutela dei fondali. Si tratta di una mappa che attraverso il contributo di tutti i subacquei permetterà di monitorare i fondali deturpati dai rifiuti con l’obiettivo di disegnare lo stato di salute dell’ambiente sottomarino italiano. “Questa app coinvolgerà altre centinaia di occhi che ci aiuteranno ad acquisire informazioni utili e preziose per la costruzione di una banca dati e di una mappatura di questi rifiuti antropici che danneggiano l’ecosistema marino” afferma Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo Onlus.

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Chiunque, una volta scaricata la app, disponibile gratuitamente per IOS e Android, potrà inviare la segnalazione allegando una o più foto con eventuale descrizione del sito marino danneggiato nel pieno rispetto dell’anonimato e della tutela della privacy. L’app sarà in grado d'identificare esattamente le coordinate GPS e le fornirà a Marevivo Onlus che metterà a punto un data-base con tutte le segnalazioni per monitorare, e ove possibile recuperare, i rifiuti presenti sui fondali.

I sub amano il mare, sono le sue prime sentinelle e con questo nuovo progetto vogliamo coinvolgere in prima persona chi vive l’ambiente marino e sottomarino. Scubadvisor in questo modo non è solo lo strumento di supporto indispensabile per chi ama le immersioni. Accanto alla funzione che permette di condividere le più belle immagini del mondo sottomarino, aggiungiamo quella che pone l’accento sulla responsabilità ambientale per aiutare a preservare la biodiversità e la straordinaria ricchezza e bellezza dei nostri mari” spiegano Marco Prandi e Alessandro d’Antonio, creatori di Scubadvisor.  Grazie alla nuova funzione dell’app Scubadvisor i veri amanti del mare potranno anche con un semplice gesto essere protagonisti del cambiamento.

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