METODO E PASSIONE

14 luglio: alla scoperta dei distillati francesi

La selezione di Federico Silvio Bellanca per capire il vero “spirito” della Francia in un viaggio tra le aziende più antiche e prestigiose

Rivoluzionari. Bisogna ammetterlo, i cugini d’oltralpe che oggi festeggiano la loro festa nazionale sono sempre stati un popolo avvezzo a stravolgere le carte, e da quel giorno del 1789 ad oggi lo hanno ben insegnato al mondo. E se anche in cucina la loro tradizione è sempre rivolta all’innovazione, è nel mondo della distillazione che i francesi hanno sempre dimostrato una particolare inventiva, non mettendosi limiti nell’infilare nell’alambicco ogni pianta e frutto per vederne i risultati. Abbiamo chiesto a Federico Silvio Bellanca, esperto di distillati, di selezionare per noi 10 bottiglie da provare quest’estate per capire il vero “spirito” della Francia, ed è stato bello scoprire che agli intramontabili assenzio e cognac ci sono oggi da affiancare whisky, rum e gin davvero incredibili.

Armagnac Janneau 

Janneau è la più antica delle grandi Case di Armagnac. È stata infatti fondata da Pierre Etienne Janneau nel 1851, a Condom in Guascogna. Qui, da generazioni, i viticoltori della regione portano i loro vini alla Maison Janneau che garantisce una distillazione scrupolosa, seguita da un lungo invecchiamento delle acquaviti e infine dalla commercializzazione. La distillazione dell’Armagnac può utilizzare sia alambicchi a distillazione continua sia alambicchi a distillazione discontinua. La Maison Janneau utilizza acquaviti prodotte dai due metodi, ma predilige l’uso di alambicchi a distillazione discontinua reintrodotti nel 1972, anche se questo modo di produrre è indubbiamente più costoso e complesso, ma senza dubbio più fedele alla tradizione. Unici in Guascogna, gli alambicchi a doppia distillazione della Maison Janneau restituiscono la quintessenza del carattere di ciascuna delle acquaviti, così come tutta la raffinatezza e la complessità dei suoi aromi.

Calvados Boulard

Fondata nel 1825, la Boulard è giunta oggi alla quinta generazione familiare, ed è gestita con grande passione e con piglio innovativo da Vincent Boulard, l'attuale Managing Director. La Boulard è stata la prima Società nel Calvados a integrare tutta la filiera produttiva: dalla produzione delle mele (di cui seleziona ben 120 varietà differenti), alla produzione del sidro base (100% del proprio fabbisogno), fino alla doppia distillazione del Calvados (100% A.O.C. Pays d'Auge, la denominazione più pregiata). Per quanto riguarda la produzione della materia prima, la Boulard opera una rigorosa selezione fra quattro differenti famiglie di mele: le amare (che danno struttura, equilibrio e armonia), le dolci (ricche di zuccheri), le dolci-amare (che apportano i tannini) e le acidule (che arrecano freschezza). Tutte le mele devono provenire dalla regione Pays d'Auge, come pure all'interno dei confini della regione devono svolgersi la produzione del sidro base e il processo di doppia distillazione del Calvados. L'invecchiamento del distillato, lento e meticoloso, viene ottenuto in fusti di quercia: i tannini del legno si uniscono gradualmente agli aromi fruttati del Calvados, producendo sfumature di colore sempre più ambrate con il trascorrere degli anni. 

Cognac Hine

Fondata nel 1763, la Maison Hine è una delle più antiche aziende produttrici di Cognac. Per i suoi distillati utilizza esclusivamente le uve prodotte nei due cru più prestigiosi della regione, la Grande e la Petite Champagne. Tutti i suoi Cognac sono invecchiati per un periodo molto superiore ai requisiti di legge. Nei suoi 250 anni di storia, la Maison Hine si è inoltre affermata in tutto il mondo come grande specialista nella produzione dei millesimati, un'autentica rarità nel settore del Cognac. La superba reputazione internazionale di Hine è confermata dai 30 premi e riconoscimenti ottenuti negli ultimi cinque anni dalla Maison. Hine è inoltre l'unica azienda di Cognac a detenere l'esclusivo Royal Warrant, vale a dire il sigillo di fornitore ufficiale della Casa Reale d'Inghilterra. In anni particolari, quando il clima consente una vendemmia di qualità eccezionale, la Maison Hine conserva una piccola quantità di Cognac distillati esclusivamente dalle uve del cru più prestigioso, la Grande Champagne. Sono i millesimati (vintages), di cui la Hine ha messo assieme nei secoli una collezione che non eguali nel settore. I millesimati vengono invecchiati e affinati nelle cantine Hine e Jarnac, in condizioni di temperatura e di umidità che garantiscono l'ottenimento di distillati eleganti, corposi e straordinariamente complessi. Alcuni millesimati Hine sono invece trasportati in fusti a Bristol, in Inghilterra, per invecchiare oltre Manica, secondo un'antica usanza dell'Ottocento: tali millesimati vengono detti Early Landed Cognac. Con temperature medie più basse e tassi d'umidità più alti rispetto a Jarnac, i millesimati invecchiati a Bristol acquistano e mantengono note più delicate, leggere e fruttate.

Rozelieures Whisky

A Rozelieures è nata la storia di una famiglia visionaria che ha trasformato la propria fattoria in una vera e propria distilleria rinomata, la più importante per l’emergente mondo del whisky francese. Questo perché i membri della famiglia Dupic sono agricoltori da cinque generazioni e distillatori da oltre 150 anni. Rozelieures è uno dei rari brand di whisky al mondo a possedere il 100% della materia prima e controllare il 100% del processo: i cereali, la maltazione, la distillazione, l’invecchiamento: tutto è fatto in casa – autonomia energetica inclusa – in un raro e unico modello di integrazione verticale, in un esempio di fattoria del ventunesimo secolo. L’acqua della regione, la Lorena, è celebre per la sua purezza. Tutti i whisky Rozelieures sono Single Malt e tutti sono distillati due volte per un’intensità aromatica ineguagliabile, inoltre la distilleria è la prima in Francia a proporre anche whisky torbati. L’invecchiamento avviene in botti provenienti da varie regioni: Kentucky, Jerez, Borgogna, Valle del Rodano, Banyuls, Armagnac e Sauternes. Tutte le botti riposano in tre magazzini, ognuno con differenti caratteristiche che donano ai whisky aromi e profumi estremamente fini e complessi. Rozelieures è una distilleria familiare, una vera e propria fattoria che si distingue per il suo orgoglio e per la volontà di creare Single Malt dall’identità chiara ma differenti uno dall’altro in base al malto utilizzato e alla grande attenzione per le diverse tipologie di invecchiamento.

Chartreuse 

Questo leggendario liquore fu creato dai monaci certosini nelle cantine della certosa Grande Chartreuse, situata nelle prealpi a Voiron (dipartimento dell'Isère nella Francia meridionale) e da allora ha conquistato gli appassionati in giro per il mondo. L’idea  originale proviene da un antico manoscritto contenente la formula di un elisir di lunga vita ma quella che oggi conosciamo di colore verde venne invece elaborata nel 1764. Durante la Rivoluzione francese i monaci, volendo conservare la ricetta, la diedero al farmacista di Grenoble, Liotard. La ricetta tornerà ai monaci alla sua morte nel 1816. Una curiosità: i certosini vennero espulsi dalla Francia nel 1903, e la Chartreuse venne prodotta a Tarragona in Spagna fino al 1929, quando ritornò ad essere prodotta in Francia, a Fourvoirie. I certosini della rimangono i soli a conoscere tutt’oggi la famosa ricetta.

Saint James 25th AOC Anniversary 

La Francia è anche celebre per i suoi dipartimenti d’oltre mare, dove nascono tra i migliori Rum del mondo: quest’anno ricorre anche il 25° anniversario del Martinique AOC, il disciplinare di produzione del rum in Martinica, riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura francese fin dal 1996 e regolarmente aggiornato. Per essere commercializzato con la dicitura “Martinique AOC” o il relativo logo in l’etichetta, il rum viene seguito in ciascuna tappa della produzione, a partire dal campo della canna da zucchero per finire con l’invecchiamento. Il disciplinare pone anzitutto l’attenzione al terroir, indicando con precisione le zone di provenienza delle canne, le varietà di canna ammesse e le tecniche e tempi di coltura. Stabilisce anche che l'estrazione del succo dev’essere effettuata a freddo, senza trattamenti termici. Per comprendere al meglio questo straordinario prodotto la cosa migliore è provare tutta la serie “25th AOC Anniversary” che ripercorre in una verticale selezionata l’evoluzione di questi due decenni e mezzo di qualità.

Drouin Le Gin

Ovviamente anche i francesi fanno Gin, ma con il loro modo di fare sempre ribelle. Alcuni dei prodotti più interessanti infatti sono distillati “non convenzionali” che sostituiscono alla base alcolica cerealicola classica qualcosa di più innovativo. Ad esempio Le Gin è una creazione di Guillaume Drouin, che grazie alla sua esperienza nella produzione di calvados ha voluto applicare la stessa expertise alla produzione utilizzando come base il distillato delle oltre 30 verietà di mele biologiche di tipoligie acide, dolci, amare-acide e amare-dolci, che vengono pressate e fermentate naturalmente per diventare il sidro che verrà distillato e trasformato in calvados. Questo alcool di grandissima qualità rende unico Le Gin.
Le Gin è un distilled gin a base di botaniche come ginepro, zenzero, vaniglia, limone, cardamomo, cannella, rosa e mandorla. Tutte le botaniche vengono macerate separatamente in alcool di grano. Questa separazione permette di raggiungere il livello ottimale di estrazione delle singole essenze. Gli infusi vengono poi aggiungi all'alcool di mele che viene ridistillato.

Gin Mirabeau Dry Rosè

Altro Gin che non usa una base alcolica convenzionale, il Mirabeau Dry Rosè stato creato dal team dell’omonima cantina provenzale che lo hanno ottenuto distillando direttamente il loro vino rosato, a cui ha unito le botaniche classiche della Riviera tra cui lavanda, timo, petali di rosa e limone ma anche Iris, alloro, e rosmarino per raggiungere un carattere floreale ed erbaceo finemente equilibrato. Dentro la meravigliosa ed elegante bottiglia un liquido di colore rosa pallido perfetto per i drink estivi.

Vodka Grape Raisins Thompson's

Dal Gin alla Vodka, ma anche in questo caso a farla da padrona è l’uva: Thompson infatti è ottenuta dalla doppia distillazione delle uve della regione di Bordeaux che riescono a donare un carattere decisamente contemporaneo e festoso al prodotto senza perdere l’eleganza delle sue origini vitivinicole. Una freschezza mentolata precede un insieme di note floreali, tra le quali si distingue il fiore di rosa, che è comunque molto discreto. 

Absinthe Artez La Muse Verte

Non potevamo non chiudere questa carrellata che con il prodotto più radicato nella mente dei più: l’assenzio. Artez  Muse Verte è un prodotto di nicchia, figlio di una produzione artigianale e non automatizzata. Le piante vengono infuse in alcool e filtrate manualmente. Non vengono utilizzati coloranti, conservanti o estratti artificiali. Questo processo tradizionale, combinato all'utilizzo di prodotti naturali, porta freschezza e complessità aromatica. Il risultato è un prodotto di colore verde dorato dal sapore ricco di sottobosco, spezie e un accenno di anice. Da gustare come da tradizione dei poeti maledetti diluito con 6 o 7 parti d’acqua fredda.

Di Indira Fassioni