Gli italiani apprezzano l’idea di essenzialità, intesa come ‘possesso di quello che serve, che è necessario e indispensabile senza avere nulla di troppo o in più di quello che deve esserci’: la pensa così l’84,7% degli italiani, come rivela la ricerca condotta lo scorso mese di maggio da AstraRicerche per DERMON, marchio di dermocosmesi distribuito in farmacia che, dopo aver portato a termine un processo di rebranding dell’intera linea fondato sull’ essenzialità, offre oggi alle persone formule testate ed essenziali per la corretta dermoroutine quotidiana a casa e in vacanza.
DERMON, brand portavoce dell’essenzialità nella dermocosmesi, con l’avvicinarsi delle attese vacanze e con il ritorno della voglia di vivere appieno ogni istante della bella stagione, ha infatti affidato ad AstraRicerche lo studio sulla percezione dell’ESSENZIALITA’ oggi nella nostra vita, ed anche nella cura del corpo, che richiede tutto ciò di cui si ha bisogno, e null’altro. I dati del sondaggio, condotto con 1.016 interviste su un campione di 18-65enni residenti in Italia, dimostrano come il brand si stia muovendo nella giusta direzione, soddisfacendo non solo una richiesta di cura del corpo essenziale e completa, ma di autentico benessere senza superfluo, che abbraccia uno stile di vita fatto di responsabilità delle proprie azioni verso gli altri, l’ambiente, le future generazioni e quindi verso i nostri cari e noi stessi.
LA TOP 10 DEI KEY DATA EMERSI SULL’ESSENZIALITA’:
1) L’ESSENZIALITÀ È VISSUTA IN MODO POSITIVO DALL’84,7% DEGLI ITALIANI: il 34,7% la valuta molto positivamente e un ulteriore 49,9% abbastanza positivamente.
2) È CONSIDERATO UN TERMINE MOLTO POSITIVO: più di 3 italiani su 4 descrivono la loro vita, il loro comportamento, le loro scelte caratterizzate da essenzialità, evidenziando un grande trend sociale, una riscoperta intensa e recente di un modo di vivere, di intendere i rapporti sociali e gli acquisti.
3) È UN TREND IN COSTANTE ASCESA: questo modo di vivere ‘essenziale’ ha registrato un forte aumento negli ultimi 10 anni, un trend quindi già esistente prima del Covid-19, che ha dato una ulteriore spinta ad eliminare il superfluo per concentrarsi su ciò che conta davvero, su ciò che è essenziale e che non sembra volersi interrompere, anzi, il 59,4% degli italiani pensa che aumenterà ulteriormente nei prossimi 10 anni, in particolare per i più giovani.
4) LE CATEGORIE MAGGIORMENTE CARATTERIZZATA DA ESSENZIALITÀ secondo gli italiani SONO: le persone più adulte (23,2% i 45-54enni, 22,3% i 55-64enni e 33,3% gli over 65enni) e i residenti nel Sud (21,2%); nessuna differenza invece tra uomini e donne e ogni categoria tende ad attribuire a sé stessa una maggiore essenzialità: le donne sono convinte che il mondo femminile sia più dotato di essenzialità di quello maschile, e viceversa vale per gli uomini; è una sorta di rivendicazione positiva dell’essenzialità.
5) PERMETTE DI VIVERE MEGLIO E VA A BENEFICIO DEL PIANETA: il 73% ritiene che la riscoperta delle cose essenziali ci permetterebbe di vivere meglio, per il 68% potrebbe aiutare a salvare il pianeta e per il 58,5% permette di vivere una vita più felice. L’essenzialità viene identificata con 3 concetti: necessario (44,2%) e indispensabile (40,8%), ma anche di equilibrato (40,4%). Forte il legame anche con i concetti di primario (28,2%) e sostanziale (35,9%).
6) SI RICERCA IN DIVERSI ASPETTI DELLA VITA: il lavoro (24,8%) prima di tutto, ma anche altri ambiti della quotidianità: dall’abbigliamento (19,3%) all’alimentazione (19,1%) all’arredamento di casa (14,1%) allo stile di vita in generale (13,7%) nonché nelle relazioni personali (famiglia 13,8%, amicizie 13,7%, relazioni con le persone in generale (13,6%).
7) CONTRADDISTINGUE UN RAPPORTO IMPORTANTE: per la maggioranza significa avere relazioni profonde (56,3%) con poche persone (38,7%) con le quali parlare di tutto (48,5%).
8) CONTRADDISTINGUE UN RAPPORTO DI COPPIA FELICE: il parlare di tutto (53,1%) e molto (39,7%) sono le caratteristiche che contraddistinguono un rapporto essenziale, come anche il vedersi quotidianamente (40,8%) uscire spesso insieme (42,7%) e frequentare posti diversi insieme (40,6%).
9) CONTRADDISTINGUE LO STILE DI VITA: uno stile di vita rilassato (59,5%), lento (33,5%) e piacevole (50,0%), modesto (44,4%) e caratterizzato dal possesso di poche cose (50,3%). L’alimentazione essenziale è quella salutare (61,9%), completa (55,2%) e varia (49,5%): non “minima”, non rinunciataria, ma attenta e ‘smart’.
10) ESSENZIALITA’ NEL PRENDERSI CURA DI SÉ: nella cura del corpo in generale e della pelle il termine si riferisce al soprattutto al prendersi cura di sé in pochi gesti (49,7% per il corpo e 48,1% per la pelle), usare pochi prodotti (48,5% per il corpo e 48,7% per la pelle) e prodotti con pochi ingredienti (41,6% e 43,5%) e di origine naturale (43,0% e 44,4%).
In sintesi, la ricerca conferma che l’essenzialità è non-privativa e non di rinuncia, ma una vera e propria scelta verso il meglio, verso quello che davvero conta nella vita.
Dermon è un brand italiano storico, da 40 anni in farmacia. A giugno 2021, ha compiuto un processo di rebranding ispirato al valore dell’essenzialità con l’obiettivo di essere sempre più vicino alle persone e rendere la dermoroutine semplice, sicura, efficace, e alla portata di tutti. Formulazioni Made in Italy, senza additivi superflui e informazioni al consumatore 100% trasparenti costituiscono oggi una gamma completa di prodotti per la detergenza e idratazione di corpo, mani e igiene intima, insieme alle due formule Extrasensitive per la pelle più sensibile, approvate da AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia). Tutta La linea è stata formulata per minimizzare il rischio di allergie, testata per nichel e metalli pesanti, sottoposta a test di efficacia e dermatologicamente testata.
www.dermon.it