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Incontro tra Draghi e sindacati su cuneo fiscale, salario minimo e precarietà | Landini: "Dal governo niente risposte"

Su questi temi l'esecutivo ha proposto l'apertura di tavoli a partire dal 23 luglio. Il segretario generale della Cgil: "Ci sono novità sul piano del metodo, non sui contenuti". Sbarra (Cisl): "Verso nuovo decreto prima della pausa estiva". Bombardieri (Uil): "Governo intervenga subito"

È durato circa un'ora e mezza l'incontro a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil su lavoro e welfare, in particolare cuneo fiscale, lotta alla precarietà e salario minimo. Su questi temi il governo ha proposto l'apertura di tavoli a partire dal 23 luglio. Previsto un nuovo incontro tra le parti tra il 26 e il 27 luglio.

Landini: "Non abbiamo risposte" - È cauto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, al termine del vertice con il governo. "Numeri non ci sono stati fatti. Ci si è fermati a temi come la difesa del potere d'acquisto, la precarietà, il salario minimo. Al momento non abbiamo risposte", ha detto.

"Sul piano del metodo c'è una novità, non su quello dei contenuti", ha specificato. Landini spiega però di aver apprezzato l'incontro di ascolto e che valuterà cosa il governo metterà in campo a fine mese. "Noi abbiamo ribadito che dobbiamo agire e non possiamo aspettare la legge di bilancio", ha concluso.

Sbarra: "Verso nuovo decreto" - Parla di "incontro positivo" e "potenzialmente decisivo" Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl. "Il governo ha condiviso la nostra impostazione" anche "per governare le emergenze, e conta di deliberare prima della pausa estiva" un nuovo decreto su "salari, pensioni e reddito delle famiglie", ha annunciato. "Il governo non esclude di lavorare su un nuovo patto sociale che guardi ai fondi del Pnrr, sulla politica industriale e ambientale", ha spiegato.

Bombardieri: "Governo intervenga subito" - A stretto giro è arrivato anche il commento di Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil. "Sull'emergenza bollette, sui salari e sulle pensioni abbiamo chiesto al governo di intervenire subito. Bisogna detassare gli aumenti contrattuali e la contrattazione di secondo livello e aumentare il netto in busta paga", ha affermato.

I ministri presenti al vertice - Oltre al premier Draghi, al vertice erano presenti anche quattro ministri: il titolare del Lavoro Andrea Orlando (Pd), quello dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (Lega), della Pubblica amministrazione Renato Brunetta (Fi) e delle Politiche agricole Stefano Patuanelli (M5s). Assente invece il ministro dell'Economia Daniele Franco, che è a Bruxelles.

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