I più fortunati, lo avranno potuto ammirare semplicemente alzando gli occhi al cielo. Il "Gigante buono", l'immenso dirigibile Goodyear, nell'arco dello scorso weekend ha sorvolato il cuore di Milano, per poi spostarsi sul Parco di Monza, per fornire la copertura aerea del FIA WEC (World Endurance Championship), il campionato dove l’azienda è stata nominata partner esclusivo di pneumatici della categoria prototipi. Dalla classica forma allungata, imponente e al tempo stesso etereo, dopo il ritorno in Italia dello scorso anno, è arrivato nuovamente nel nostro Paese.
UN EVENTO ECCEZIONALE - Il dirigibile Goodyear è, infatti, un’icona dei cieli, “invitato d’onore” nelle più importanti città a livello globale, per effettuare spettacolari riprese e trasmissioni dall’alto: la notte degli Oscar, le finali di NBA, il Superbowl, la 24 Ore di Le Mans, solo per citarne alcuni. Per riuscire a raggiungere l’Italia il dirigibile ha incontrato sulla propria strada St. Pölten, Hartberg, Celje, Ljubljana entrando in Italia da Gorizia e sorvolando Venezia, Padova e Verona per giungere fino al centro di Milano.
"IL GIGANTE BUONO" - Il dirigibile Europa – che solca i cieli del nostro continente – è un modello di ultima generazione semirigido Zeppelin NT di marca Goodyear con telaio inferiore o superiore rigido interno e un involucro pressurizzato che, ad oggi, è il più grande del suo genere al mondo. Lungo 75 metri – quasi tre quarti di un campo da calcio – e alto quasi 18 metri, è lo stesso modello utilizzato dai tre dirigibili Goodyear operativi negli Stati Uniti. Arrivato per la prima volta in Europa nel marzo del 1972, ha conquistato i cieli del Vecchio Continente nei 14 anni successivi, partecipando a numerosi eventi sportivi e culturali di rilievo, tra cui il Gran Premio di Germania del 1985 al Nürburgring, gli Open di Francia del 1986 al Roland Garros e persino due matrimoni reali britannici, prima di andare in pensione e tornare, poi, negli anni successivi per seguire il Giro d’Italia nel 2011. Oggi continua a effettuare riprese aeree di eventi di grandissimo richiamo, come la 24 Ore di Le Mans, funzionando al tempo stesso come mezzo di comunicazione.