Ucraina, Papa: "Pochi potenti mandano migliaia di giovani a morire" | Sul clima: "I giovani di oggi i primi ad agire"
Le parole di Bergoglio all'Eu Youth Conference di Praga: "Ribellatevi a questa guerra assurda". L'invito ai giovani ad avere "occhi grandi per vedere tutta l'umanità, oltre la piccola Europa"
"Ora dobbiamo impegnarci tutti a mettere fine a questo scempio della guerra, dove, come al solito, pochi potenti decidono e mandano migliaia di giovani a combattere e morire". È una presa di posizione netta quella che ha assunto Papa Francesco nel suo discorso alla "EU Youth Conference", in corso a Praga dall'11 al 13 luglio 2022. Guerra in Ucraina e questione climatica sono stati due degli argomenti su cui Bergoglio si è concentrato rivolgendosi alle migliaia di ragazzi e ragazze presenti all'evento.
Papa Francesco incontra le famiglie in Vaticano
La condanna della guerra - "Cari giovani, mentre voi state svolgendo la vostra Conferenza, in Ucraina - che non è Ue, ma è Europa - si combatte una guerra assurda. Aggiungendosi ai numerosi conflitti in atto in diverse regioni del mondo, essa rende ancora più urgente un Patto Educativo che educhi tutti alla fraternità". Si rivolge a loro, i più giovani, Bergoglio, invitandoli a "impegnarsi insieme per un'Europa sostenibile e inclusiva".
La chiamata ai giovani - "In casi come questo è legittimo ribellarsi!", prosegue il papa. "Qualcuno ha detto che, se il mondo fosse governato dalle donne, non ci sarebbero tante guerre, perché coloro che hanno la missione di dare la vita non possono fare scelte di morte. Allo stesso modo mi piace pensare che, se il mondo fosse governato dai giovani, non ci sarebbero tante guerre: coloro che hanno tutta la vita davanti non la vogliono spezzare e buttare via ma la vogliono vivere in pienezza".
Agire per il clima - "Mentre le generazioni precedenti parlavano molto e concludevano poco, voi invece siete stati capaci di iniziative concrete". Insomma, niente "bla, bla, bla" - citando la giovane impegnata in difesa dell'ambiente per antonomasia, Greta Thunberg. Per Papa Francesco ai giovani di oggi va riconosciuto il merito di aver compiuto un cambio di passo. E su di loro ripone le sue speranze: "Per questo dico che questa può essere la volta buona. Se non riuscirete voi a dare una svolta decisiva a questa tendenza autodistruttiva, sarà difficile che altri ci riusciranno in futuro. Non lasciatevi sedurre dalle sirene che propongono una vita di lusso riservata a una piccola fetta del mondo". E poi l'invito a lavorare per le sorti di tutta l'umanità: "Possiate avere 'occhi grandi' per vedere tutto il resto dell'umanità, che non si riduce alla piccola Europa".
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