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È morto Angelo Guglielmi, storico direttore di Rai 3: aveva 93 anni

Alla guida della rete dal 1987 al 1994, ha lanciato programmi come "Blob", "Samarcanda", "Chi l'ha visto?" e "Un giorno in pretura", nonché personaggi tv tra cui Augias, Santoro, Dandini, Chiambretti e Fazio

Ansa

È morto nella notte Angelo Guglielmi, storico direttore di Rai 3. Si è spento nel sonno a 93 anni. Critico letterario, saggista e giornalista, ha lanciato programmi che hanno fatto la storia della rete e del servizio pubblico, oltre che personaggi televisivi come Corrado Augias, Michele Santoro, Serena Dandini, Fabio Fazio, Piero Chiambretti, Giuliano Ferrara e Daniele Luttazzi.

La carriera televisiva - Nato il 2 aprile 1929 ad Arona (Novara), è entrato in Rai all'età di 26 anni. Direttore di Rai 3 dal 1987 al 1994, ha fornito alla rete un'impronta indelebile nello stile e nella programmazione. Sotto la sua guida sono nati programmi come Samarcanda, Blob, Telefono giallo, Quelli che il calcio, La tv delle ragazze, Avanzi, Mi manda Lubrano, Chi l'ha visto?, Ultimo minuto e Un giorno in pretura. Lo share medio del canale passò in pochi anni da meno dell'1% a oltre il 10%.

Le sue pubblicazioni - Guglielmi ha pubblicato numerosi volumi, alcuni dei quali scritti a quattro mani con Stefano Balassone, suo vice alla guida di Rai 3. Tra le sue opere più note c'è la trilogia dedicata a Michelangelo, Dante e Cavour uscita negli anni Sessanta. Si ricorda poi Avanguardia e sperimentalismo (1964), Vent'anni di impazienza (1965), Vero e falso (1968), La letteratura del risparmio (1973), Carta stampata (1978), Il piacere della letteratura (1981), Trent'anni di intolleranza (mia) (1995), Il romanzo e la realtà (2010). In occasione dei suoi 90 anni è uscita l'ultima fatica letteraria Sfido a riconoscermi, un racconto fitto di incontri letterari e personali (da Gadda ad Arbasino, da Calvino a Eco, da Moravia a Pasolini).

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