Ha avuto anche un risvolto ecologista il concerto romano dei Maneskin del 9 luglio. Duecento mila bottigliette di plastica raccolte e avviate al riciclo e 10 tonnellate di rifiuti indefferenziati: è quanto gli operatori di pulizia Ama hanno raccolto al termine del maxi-evento al Circo Massimo. A renderlo noto è l'Ama, la società che gestisce i rifiuti nella Capitale, che per il concerto della band romana aveva messo a punto l'operazione #tuttiresponsabili, con l'obiettivo di replicarla nei prossimi grandi eventi dell'estate romana.
Ama ha reso noto i risultati del piano messo in campo per garantire il decoro e la pulizia di Circo Massimo e delle strade vicine. Per l’evento, a cui hanno partecipato oltre 70mila spettatori, l’azienda municipalizzata aveva messo in campo decine di operatori e 55 cassonetti per la raccolta di rifiuti.
Le pulizie sono iniziate subito dopo la mezzanotte, a concerto finito, insieme alle operazioni di lavaggio per rendere di nuovo agibili le aree pedonali e le strade adiacenti al Circo Massimo. L’intervento, che ha visto impegnati 50 operatori con l’ausilio di 30 mezzi tra compattatori, veicoli a vasca, spazzatrici e lava-strade, ha permesso la riapertura delle strade interessate all'alba del giorno dopo.
A lanciare il piano è stato l'assessorato ai Rifiuti del municipio I proprio con lo slogan #tuttiresponsabili e dopo il successo del concerto dei Maneskin, verrà applicato anche in molti altri dei prossimi eventi: il primo sarà il concerto di Ultimo, il prossimo 17 luglio.