Cagliari, parroco pubblica selfie nudo sotto la doccia: la curia lo sospende
Il sacerdote, alla guida di una Parrocchia in Sardegna, si è detto mortificato. Ma non riesce a spiegarsi come quello scatto sia potuto finire sui social
Ha pubblicato su Facebook un selfie in cui compariva nudo nel bagno di casa sua, con addosso solo gli occhiali da vista e il crocifisso. E nel giro di poche ore quello scatto è finito non solo nelle chat dei parrocchiani, ma in quelle di mezza Italia. È successo domenica scorsa, a Furtei, in Sardegna, a un parroco 70enne. La foto era stata rimossa quasi subito, ma evidentemente non abbastanza presto tanto che la Diocesi di Cagliari ha subito sospeso il 70enne.
Le giustificazioni del sacerdote - Il parroco ha provato a rimediare al danno e si è detto mortificato: "Non riesco a spiegarmi come quello scatto sia potuto finire sui social - ha detto a l'Unione Sarda - Forse la fotocamera si è attivata per errore mentre chiudevo una videochiamata". "Sono entrato in doccia e chiudendo una telefonata - ha spiegato - considerato che non ci vedo bene, forse ho attivato inavvertitamente la fotocamera. Ripeto: non lo so come è potuto succedere". Poi il sacerdote si è difeso: "Hanno preso la foto e l’hanno fatta girare. Una curiosità morbosa". "Io sono mortificato, ma che faccio? Mi butto da un ponte?". La foto in questione, però, è arrivata anche all'Arcivescovado, che ora deciderà se prendere provvedimenti. Per il momento il 70enne resta sospeso ed è stato sostituito.
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