Istat: "Dal 2005 triplicato il numero di milioni di poveri, sono 5,6" | Il reddito di cittadinanza ha evitato un milione di poveri in più
Dato quadruplicato per quanto riguarda i giovani. Il rapporto sottolinea come quasi un milione di dipendenti del settore privato percepiscano una retribuzione totale al di sotto di 12mila euro l'anno.
Il numero di individui in povertà assoluta è quasi triplicato dal 2005 al 2021, passando da 1,9 a 5,6 milioni, mentre le famiglie che si trovano in questo stato di indigenza sono raddoppiate da 800 milioni a 1,96. E' quanto rivela il rapporto annuale dell'Istat che inoltre sottolinea come quasi un milione di dipendenti del settore privato percepiscano per il loro lavoro meno di 8,41 euro all'ora e una retribuzione totale al di sotto di 12mila euro l'anno.
Nel 2021, un milione 382mila minori e un milione 86mila giovani di 18-34 anni sono in povertà assoluta così come 734mila anziani, tra i quali l'incidenza si ferma però al 5,3%.
"Nel Nord - evidenzia l'Istat - la crescita della povertà assoluta è stata molto accentuata nel 2020: l'incidenza tra gli individui è aumentata di 2,5 punti percentuali rispetto al 2019, raggiungendo il 9,3% (quattro volte il valore del 2005); nel Mezzogiorno, invece, un aumento marcato si osserva tra il 2011 e il 2013, quando si è passati dal 6,1 al 10,6%, e un ulteriore incremento si è registrato nel 2017. Nel 2021, il Nord mostra segnali di miglioramento, mentre nel Mezzogiorno si raggiunge il punto più alto della serie (12,1%)".
Tra le diverse tipologie di famiglie, l'incidenza è diminuita tra gli anziani soli, è rimasta sostanzialmente stabile tra le coppie di anziani, è fortemente cresciuta tra le coppie con figli, tra i monogenitori e tra le famiglie di altra tipologia (famiglie con due o più nuclei o con membri aggregati). Nel 2021, livelli particolarmente elevati sono stati raggiunti per le famiglie con tre o più figli minori, tra le quali è povera una famiglia su cinque (ciò si associa alla dinamica particolarmente negativa osservata tra i minori).
Il dato sulle famiglie con stranieri, disponibile solo a partire dal 2014, segnala come queste ultime presentino livelli di povertà assoluta quasi cinque volte più elevati di quelli delle famiglie di soli italiani che dal 2016 oscillano intorno al 25%.
Il Reddito di cittadinanza ha evitato un milione di poveri in più - Le misure di sostegno economico erogate nel 2020, in particolare Reddito di cittadinanza e di emergenza, hanno evitato a 1 milione di individui (circa 500mila famiglie) di trovarsi in condizione di povertà assoluta. Le misure di sostegno hanno avuto effetto anche sull'intensità della povertà che, senza sussidi, nel 2020 sarebbe stata ben 10 punti percentuali più elevata, raggiungendo il 28,8% (a fronte del 18,7% osservato). "Se non ci fosse stato il reddito di cittadinanza e il reddito di emergenza avremmo avuto un milione di poveri in più in Italia". E' quanto ha evidenziato Linda Laura Sabbadini, coordinatrice del Rapporto annuale dell'Istat, durante un briefing con la stampa in occasione della pubblicazione del rapporto annuale dell'istituto.