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Cosenza, ragazza scomparsa ritrovata viva dopo 48 ore: era legata a una recinzione

Secondo i media locali, la giovane, introversa e solitaria, da tempo riceveva delle lettere minatorie

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E' stata ritrovata viva, anche se fisicamente provata, Pina Sidero, la ragazza di 22 anni che era scomparsa da due giorni a Corigliano Rossano, nel Cosentino. La giovane era legata con del filo spinato a una recinzione a una trentina di metri dalla sua abitazione, in una zona che era già stata battuta dalle persone che si erano poste alla sua ricerca e che in quel momento non avevano visto nulla. 

La 22enne viene sentita in queste ore nel Commissariato di polizia di Rossano: sta rispondendo alle domande del pm di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari in merito alle circostanze della sua scomparsa e del suo ritrovamento, sulle quali ci sono al momento numerosi dubbi da sciogliere.

Rapimento o messa in scena? - La prima ipotesi che era stata fatta dagli investigatori riguardo la scomparsa della ventiduenne era stata quella di un allontanamento volontario, anche se non veniva esclusa alcuna possibilità. Adesso, attraverso la testimonianza della ragazza e gli accertamenti investigativi, bisognerà capire cosa sia effettivamente accaduto. Se cioè la giovane sia stata sequestrata e rilasciata o se si sia trattato di una messinscena.

Il mistero delle lettere minatorie - Secondo i media locali, la 22enne, ultima di quattro figli, era uscita di casa alle 19 di martedì per recarsi nell’orto da dove non ha più fatto ritorno: non vedendola tornare, dopo qualche ora la madre aveva allertato la polizia. La giovane viene descritta dai vicini come molto introversa e solitaria. Ultimamente, stando a quanto emerso, avrebbe ricevuto delle lettere e dei biglietti minatori.

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