IVGA: ecco tutti i vincitori degli Oscar italiani dei videogiochi
Si è svolta a Pisa la decima edizione dell'evento organizzato da IIDEA
Una serata per celebrare i videogiochi nel Bel Paese: questo è l'Italian Video Game Awards, l'evento che IIDEA (l'associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia) organizza ogni anno per premiare i migliori videogiochi realizzati in Italia e celebrare l'industria videoludica nostrana e i suoi protagonisti.
Giunta alla decima edizione, la serata di ieri - organizzata nell'ambito della quarta edizione di First Playable, il più importante evento dedicato al business del gaming in Italia - ha conferito i "Draghi d'Oro" nelle categorie Miglior gioco italiano, Miglior gioco italiano al debutto e Videogioco più innovativo.
La prima categoria vedeva tra i candidati Dice Legacy di DESTINYbit, Faraday Protocol di Red Koi Box, Hot Wheels Unleashed di Milestone, Martha is Dead di LKA e Vesper di Cordens Interactive. A spuntarla è stato il gioco di corse basato sulle famose automobiline, realizzato a Milano dalla storica casa di produzione Milestone.
Tra i giochi candidati per il miglior debutto sul mercato si trovavano Angry Giant di Jokerrsoft, Faraday Protocol di Red Koi Box, Nostalgici Anonimi di Hufu Interactive Storytelling, RIMS Racing di RaceWard Studio e Vesper di Cordens Interactive, ed è stato proprio quest'ultimo a mettere le mani sul premio.
Infine, nella categoria Videogioco più innovativo CUCCCHI di Fantastico Studio, Dice Legacy di DESTINYbit, Hundred Days - Winemaking Simulator di Broken Arms Games hanno accompagnato Martha is Dead di LKA, il gioco horror realizzato in Toscana che ha convinto i giurati e si è aggiudicato l'ambito riconoscimento. A margine, sono stati anche premiati il neonato Nacon Studio Milan come "Miglior studio italiano" e Ivan Venturi per il "Miglior contributo individuale" all'industria italiana dei videogiochi.
Durante la manifestazione, non sono mancati alcuni momenti che guardano al futuro dell’industria italiana, con alcune interviste agli studi di sviluppo al lavoro su nuovi giochi. Tra i più attesi, ci sono sicuramente Project Galileo di Jyamma Games, un gioco di ruolo d’azione ispirato a Dark Souls, il cui mondo fantasy è basato interamente sul folklore e le leggende italiane, e Mario+Rabbids: Sparks of Hope di Ubisoft Milan, che arriverà il 20 ottobre con il suo irresistibile mix di azione e strategia. All’orizzonte, però, ci sono anche altri interessanti giochi, come Bathora: Lost Haven di Stormind Games, un classico gioco di ruolo d’azione dalle atmosfere sci-fi particolarmente suggestive e Soulstice di Reply Game Studios, un frenetico gioco d’azione ispirato alla atmosfere degli anime.
Project Galileo, gli artwork del soulslike ambientato nell'Italia medievale
Rispetto alle prime edizioni, forse più sfarzose ma meno focalizzate sullo stato dell'industria italiana, IVGA è oggi un evento più raccolto ma per questo maggiormente capace di mettere sotto ai riflettori i protagonisti dello sviluppo di videogiochi del nostro paese, un settore in grande crescita nonostante l'Italia storicamente non abbia potuto contare sullo stesso supporto che altri paesi hanno messo in campo per il settore dei videogiochi. I 4 milioni di euro del First Playable Fund del 2020, e il Tax Credit Videogiochi (varato nel 2021 e ampliato quest'anno con una dotazione di 11 milioni di euro) rappresentano passi concreti per far sì che anche in Italia lo sviluppo di videogiochi possa diventare un motore capace di generare nuovi posti di lavoro, in un settore capace come nessun altro di coniugare tecnologia e creatività.
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