I nativi americani la chiamavano Superluna del cervo. Sorgeva quando il palco dei cervi maschi raggiungeva le dimensioni massime, in vista della stagione degli amori. Così vedremo il nostro satellite: al massimo delle sua grandezza e luminosità. Sarà una Luna piena in perigeo ovvero si troverà nel punto alla minima distanza dalla Terra.
Come vederla - Il 13 luglio raggiunta la posizione più vicina al nostro Pianeta alle 11.09 di mattina, entrerà nella fase di piena alle ore 20.37, per poi sorgere effettivamente alle 21.20 circa, nel cuore della costellazione del Sagittario. Per poterla osservare, quindi, sarà necessario attendere alcuni minuti e poi basterà affacciarsi alla finestra. L'Uai, Unione astrofili italiani, riferisce che il momento esatto in cui sarà visibile all'orizzonte, dipenderà da fattori locali tra cui la posizione del luogo in cui ci si trova e da eventuali ostacoli, come ad esempio la presenza di colline in direzione sud est. Secondo la Nasa, la Luna ci apparirà più grande fino al 14% in più e luminosa fino al 30% in più rispetto allo scorso anno rispetto alle minilune e alle lune piene nel corso dell'anno. L'evento sarà visibile per tutta la notte fino a quando non tramonterà, ovvero tre le 5 e le 6 del giorno seguente.
Gli altri corpi celesti da ammirare - Negli ultimi mesi quasi tutti i pianeti osservabili, sono stati visibili solo nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Negli ultimi giorni di luglio invece, Saturno si mostrerà all'orizzonte orientale intorno alle 22.00. Giove comincerà a sorgere prima della mezzanotte, mentre Giove prima dell'1 di notte. Anche Giove sarà più facilmente osservabile, secondo l'Uai: "a fine mese lo vedremo sorgere già prima della mezzanotte, fino a vederlo culminare a sud con il cielo già illuminato dalla luce dell'alba". Sempre secondo l'Uai, nel mese di luglio si potranno vedere diversi sciami di meteore tra cui quelle della costellazione del Cigno e dell'Aquila, perché non disturbate dalla Luna che sarà bassa all'orizzonte.