ACCOLTA LA RICHIESTA DELLO STUDENTE

Massa Carrara, 14enne uscito dal coma farà l'esame di terza media

L'annuncio arriva dal sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini

© ansa

Era finito in coma dopo un brutto incidente. Ora, dopo essersi risvegliato, potrà sostenere il suo esame di terza media. La chance viene data a un 14enne di Massa che ha da poco riacquistato conoscenza. "A dare la bellissima notizia è stata la dirigente dell'ufficio scolastico territoriale di Massa, Carrara e Lucca Donatella Buonriposi, che ha dato piena disponibilità affinché il ragazzo possa sostenere l'esame - dice il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini -. Lo studente potrà quindi concludere il suo ciclo di studi. Sono sempre stata fiduciosa nel buon esito della richiesta". 

La vicenda - L'incidente, il coma, il risveglio e adesso un lungo percorso in ospedale. Sono queste le tappe della storia del 14enne di Massa che rischiava di dover ripetere l'anno scolastico. Il ministero dell'Istruzione non prevede infatti la possibilità di fare l'esame di terza media dopo il 31 agosto. Ecco perché per il ragazzo, alle prese con una riabilitazione neurologica che finirà dopo l'estate, era stato ipotizzato il rischio di una immeritata bocciatura. Famiglia, preside e professori avevano quindi lanciato un appello per chiedere una deroga in via straordinaria. Sono stati accontentati.

L'annuncio - "Non appena ho appreso del rischio di una bocciatura mi sono messa in contatto con il sindaco di Massa Francesco Persiani e il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi per dare una possibilità a questo giovane meritevole, che nel corso dell'anno scolastico aveva raggiunto ottimi risultati". Inizia così l'annuncio del sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini, la quale spiega di essere stata "sempre fiduciosa sul buon esito della richiesta perché la scuola è vicina alle esigenze dei nostri ragazzi, tanto più dopo questi due anni così difficili".

Ammesso all'esame con la media del sette, il 14enne potrà quindi regolarmente sostenere l'esame e concludere così il suo ciclo di studi. "Auguro tutto il bene che la vita possa offrire al giovane e alla sua famiglia e lo invito a continuare ad impegnarsi nello studio perché il merito e l’impegno ripagano sempre", conclude la Bergamini.

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