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Strage sulla Marmolada, Draghi: "L'Italia piange le vittime"

"Ora lavorare perché non accada più", assicura il premier

"Oggi l'Italia piange queste vittime". Sono queste le prime parole del premier Mario Draghi, arrivato a Canazei dopo la strage sulla Marmolada. "Questo è un dramma - ha dichiarato, commosso - che certamente ha delle imprevedibilità, ma sicuramente dipende dal deterioramento dell'ambiente e dalla situazione climatica. Il governo - ha aggiunto - deve riflettere su quanto accaduto e prendere provvedimenti perché quanto accaduto abbia una bassissima probabilità di succedere e anzi venga evitato".
 

"Abbiamo fatto un punto tecnico operativo - ha aggiunto - con tutti quelli che hanno collaborato alle operazioni, ma soprattutto sono qui per esprimere la più sincera affettuosa accorata vicinanza alle famiglie delle vittime, dei dispersi e dei feriti, e alle comunità che sono state colpite da questa tragedia, Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in questo giorno e mezzo". 

Strage Marmolada, Mario Draghi e Luca Zaia a Canazei dopo la tragedia

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Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a Canazei
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Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a Canazei
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Il premier Mario Draghi a Canazei
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Il premier Mario Draghi a Canazei
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Il premier Mario Draghi a Canazei
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Il premier Mario Draghi a Canazei
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Il premier Mario Draghi a Canazei
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Il premier Mario Draghi a Canazei
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Il premier Mario Draghi e il presidente del Veneto Luca Zaia a Canazei
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Il premier Mario Draghi e Luca Zaia a Canazei
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Luca Zaia a Canazei
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Luca Zaia a Canazei
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Gianpaolo Bottacin, assessore all'Ambiente nella Regione Veneto
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Luca Zaia a Canazei
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Luca Zaia a Canazei
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Il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher con Luca Zaia a Canazei
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Alex Barattin, del Soccorso alpino di Belluno, a Canazei
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Il premier Mario Draghi a Canazei


Il premier ha poi voluto ringraziare "la Protezione civile, i Vigili del fuoco, il soccorso alpino, le autorità sanitarie, i volontari, ringraziare tutti per la loro generosità, professionalità e il loro coraggio perché come sapete le operazioni si sono svolte e si svolgono in una situazione di grande pericolo".

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