Reclusi per scelta

Le Iene all'ICAM di Milano: "Noi, carcerate con i nostri bambini"

Veronica Ruggeri � entrata dentro una struttura carceraria dove le madri possono avere accanto a loro i figli

Stanze colorate, giocattoli, agenti in borghese. A prima vista potrebbe non sembrarlo ma basta guardare verso le porte blindate, le sbarre alle finestre e le telecamere per capire di trovarsi in un carcere. ICAM � l'acronimo di Istituto a Custodia Attenuata per detenute Madri ed � una struttura detentiva pensata appunto per quelle madri incarcerate che qui, non potendo beneficiare di misure alternative, possono vivere con i loro figli. Quello di Milano visitato dall'inviata delle Iene Veronica Ruggeri � l'unico in Italia a non essere posto dentro il carcere stesso, come invece accade a Torino e Venezia.

I figli di queste donne possono vivere con loro fino ai sei anni risultando a tutti gli effetti, pur con tutte le misure prese per farli sentire in un ambiente "sereno", dei piccoli carcerati a loro volta. Purtroppo un'alternativa spesso non c'�, perch� le madri rappresentano l'unica figura di riferimento: i padri sono assenti oppure detenuti. "Sono mamme che provengono da realt� sociali ed economiche che le inducono a commettere reati" spiega Marianna Grimaldi, coordinatrice dell'ICAM. "L'hanno fatto perch� non avevano scelta ma qui ce l'hanno e quindi noi restituiamo loro il dovere, la responsabilit�, la dignit� del prendere decisioni per s� e per i bambini".