Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi dalle forze di sicurezza libiche per allontanare i dimostranti che si sono riuniti davanti la sede del primo ministro nella capitale della Libia, Tripoli. I manifestanti, qualche decina, hanno bloccato alcune auto davanti al quartier generale del capo del governo, Abdulhamid Dabaiba, lamentando le cattive condizioni in cui versa la popolazione libica e scandendo slogan come "Libia! Libia!" e "No, no ai battaglioni!".