Ritrovarsi costretti in un rapporto tossico dal quale non si riesce ad uscire. Limite lancia il suo primo singolo "Respiro" dalle sonorità leggere ma con un testo importante che racconta la paura. "Ho cercato di raccontare quello che la mia mente immagina, di materializzare quella paura, come a voler creare un ricordo fittizio", spiega il cantante.
"Respiro racconta le parole e i gesti frutto dell’oppressione di un amore tossico - prosegue - quelli con i quali, purtroppo, ci si annulla in nome di un amore che amore, in realtà, non è. Allo stesso tempo, però, il brano racconta la voglia di riprendere in mano la propria vita, tornando a riabbracciare se stessi, provando a prendere le distanze da quel finto amore e da tutto ciò che è deleterio. E' una canzone lontana dalla ‘comfort zone’ di Limite che ha deciso di iniziare il suo percorso musicale con un singolo di… rottura, tenendo fede al proprio nome d’arte che invita a superare i propri limiti".
Marco Campanella nasce a Francavilla al Mare. Col passare degli anni e la voglia di affrontare le proprie insicurezze fa nascere Limite. Con questo nome d’arte vuole ricordarsi costantemente un concetto fondamentale: il suo unico limite risiede in se stesso. Ma è la musica a scandire la vita di Limite. Ha studiato pianoforte e canto per 13 anni e nel 2018 inizia a pubblicare le sue prime cover, facendosi conoscere sui social da molte persone.
Proprio così è stato notato da mediaMai, sua attuale etichetta e società di management, che ha creduto in lui e con cui ha avviato il primo progetto discografico.
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