Dl bollette, stanziati tre miliardi per attenuare i rincari a famiglie e imprese
Nel provvedimento approvato dal Cdm si mettono in campo nuove misure per alleggerire i costi delle utenze di gas e luce, attraverso bonus energia per i nuclei più disagiati e azzeramento degli oneri di sistema
Il governo ha dato il via libera definitivo al dl Bollette, passato al vaglio del Consiglio dei ministri. Si mettono in campo tre miliardi di euro per attenuare i rincari delle bollette energetiche per famiglie e imprese, tra bonus energia per i nuclei più disagiati e azzeramento degli oneri di sistema dell'elettricità. Disposto anche il calo al 5% dell'Iva sul gas e degli oneri generali di sistema. Decisi inoltre i contributi per gli aumenti di stoccaggi del gas.
Le parole di Draghi - Il testo del decreto era già stato approvato la scorsa settimana, ma per via di qualche modifica è tornato sul tavolo di Palazzo Chigi proprio poche ore prima dell'aggiornamento delle tariffe di Arera, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. "In mancanza di questa approvazione - ha spiegato in conferenza stampa il premier Mario Draghi - ci sarebbe stato un disastro. I cittadini avrebbero ricevuto bollette senza agevolazioni con rincari fino al 35-40%".
Gli stoccaggi del gas - Non solo interventi sulle bollette per famiglie e imprese. Come detto, il provvedimento riguarda anche gli aumenti di stoccaggi del gas: all'operazione contribuirà anche Gse (Gestore dei servizi energetici) per un controvalore di massimo 4 miliardi, anche tramite accordi con società partecipate direttamente o indirettamente dallo Stato. Secondo Roberto Garofoli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, l'attuale stoccaggio di gas è al 57%, ma l'obiettivo è arrivare a quota 90%.
Il bonus sociale - Il decreto approvato dal Cdm prevede poi che il bonus sociale per l'energia elettrica, destinato ai cittadini economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute, sia riconosciuto dall'1 gennaio anche retroattivamente a chi presenterà in corso d'anno la certificazione di un reddito di 8mila euro per il primo trimestre e di 12mila euro per il secondo e terzo trimestre 2022. O si otterrà lo sconto nella prima bolletta successiva oppure, se ciò non è possibile, ci sarà un rimborso delle somme extra versate entro tre mesi.
Le utenze in bassa tensione - Per i mesi di luglio, agosto e settembre è stato confermato l'azzeramento degli oneri generali di sistema per le utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione e per quelle con potenza disponibile superiore a 16,5 kw, ad esempio piccoli negozi, piccole e medie imprese, attività artigianali, commerciali o professionali, capannoni e magazzini, o ancora per usi di illuminazione pubblica o di ricariche pubbliche di veicoli elettrici.
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