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Appennino emiliano: spettacoli poetici con “Alberi in cammino”

Dal 2 luglio riprende il ciclo di percorsi per recuperare la vicinanza con la flora monumentale della regione

Appennino Emiliano: spettacoli ai piedi degli alberi più antichi

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 Il Grande Faggio, Monte Caio, Tizzano (PR), ph Alberto Zinelli, Apocromatico, credit Alberi in Cammino 
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 Il grande faggio, Monte Caio, Tizzano (PR), ph Alberto Zinelli, apocromatico, credit Alberi in Cammino 
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Alberi in Cammino, Quattro Castella (RE), foto di Carla Soffritti
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 Alberi in Cammino, Quattro Castella (RE), foto di Carla Soffritti
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Alberi in Cammino, Quattro Castella (RE), foto di Carla Soffritti
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Alberi in Cammino, Quattro Castella (RE), foto di Carla Soffritti
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 Daniela Savoldi e Gabriele Parrillo, Tizzano Val Parma, Parma. Ph. Giovanna Cavazzini 
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 Foglie. Alberi in cammino a Tizzano Val Parma, Parma. Ph. Ambrose Laudani 
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Gabriele Parrillo e Daniela Savoldi, Tizzano Val Parma, Parma. Ph. Ambrose Laudani
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 Gabriele Parrillo e Daniela Savoldi, Tizzano Val Parma. Ph. Federica Soncini 
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Gabriele Parrillo, Alberi in cammino a Tizzano Val Parma, Parma. Ph. Ambrose Laudani 
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 Gabriele Parrillo, Monte Barigazzo, Parma. Ph. Maria Chiara Manchi 
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 Gabriele Parrillo, Tizzano Val Parma, Parma. Ph. Giovanna Cavazzini
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Un ciclo di performances ai piedi  di alberi secolari per riscoprire la meraviglia della natura e il pregio della lentezza

Riscoprire la bellezza dei boschi dell’Appennino emiliano e nello stesso tempo assistere a spettacoli itineranti e rivelatori sotto la chioma di questi giganti secolari: è la seconda edizione del festival Alberi in Cammino, che prende il via il 2 luglio a Quattro Castella (Reggio Emilia) tra le meravigliose querce secolari e gli ulivi centenari sotto il maniero del Bianello: si prosegue il giorno seguente nel paesaggio di Tizzano Val Parma (Parma)ai piedi del grande faggio secolare di Misiara Superiore. Sono in programma altri due appuntamenti il 27 e il 28 agosto. Gli spettacoli che si svolgono ai piedi di questi immensi alberi, vedono in scena l’attore e regista Gabriele Parrillo, accompagnato dalla danzatrice e coreografa Cora Steinleger e dalla violoncellista Daniela Savoldi, alchimista del suono. La partecipazione è gratuita. Gli incontri si svolgono dalle 17.00 alle 19.00, fatta eccezione per l’appuntamento di Quattro Castella, in programma dalle 18.00 alle 20.00.

Gli spettatori si danno appuntamento nel luogo prestabilito, raggiungibile con un facile cammino di circa 30/45 minuti per raggiungere l’albero che fa da scenario allo spettacolo, con ritorno previsto prima del crepuscolo. Ai piedi dell’albero, guidati dai suoni, dalle parole e dalle note del violoncello che fanno eco alla voce del bosco, si svolge lo spettacolo della natura e insieme la performance degli artisti. Vengono proposti testi suggestivi, partendo dai bellissimi versi secenteschi sul mito di Orfeo ed Euridice di Giovambattista Marino, per arrivare a quelli della poetessa Mariangela Gualtieri, che costituiscono delle vere e proprie indicazioni di regia su come vivere questo cammino dedicato agli alberi Madre: un intreccio di parole, note e passi di danza, in un respiro comune, dove gli spettatori-camminatori di trovano  magicamente protagonisti. 

Alberi in Cammino è un progetto di Gabriele Parrillo, con cui l’Associazione Comuni Virtuosi, la Regione Emilia Romagna e il Festival della Lentezza promuovono la riscoperta delle meraviglie dell’Appennino, con i suoi giganti secolari dalle folte chiome, capaci di trasformarsi in teatri naturali per questi spettacoli itineranti e suggestivi. 

Si comincia sabato 2 luglio a Quattro Castella dove si trovano alcune meravigliose querce secolari e ulivi centenari, ai piedi del maniero del Bianello. L’appuntamento si ripete domenica 3 luglio, a Tizzano Val Parma (PR) presso il grande faggio di Misiara Superiore. Altri appuntamenti sono in calendario per Il 27 agosto presso la Fattoria Poli di Fanano (MO), di fronte allo spettacolare panorama del Cimone, dove troneggia l'acero montano; infine il 28 agosto ci si incontra presso il pittoresco borgo di Case Mordini a Pievepelago (MO), ai piedi dell'olmo montano.

Se, come suggeriva Giorgio Caproni, “forse l’unica risposta è perdersi nella foresta”, il segreto per imparare qualcosa di nuovo e antico in un mondo iperconnesso e ultraveloce è proprio abbassare il ritmo, prendere una pausa e ascoltare chi non può parlare, ma è qui da molto prima di noi. Cinque alberi secolari, scelti tra tutti quelli presenti in Emilia Romagna, diventano protagonisti di altrettanti momenti speciali, in cui avvicinarsi alla forza di quelli che possiamo definire i nostri antenati, esseri antichi pieni di dignità, forza e saggezza, da interrogare per riconquistare l’essenziale.


Con la creazione di “Alberi in Cammino”, lo scorso anno, abbiamo suggerito una possibile strada, avvicinandoci insieme, dal punto di vista fisico ed emotivo, ai nostri alberi secolari. Uscivamo dalla pandemia e più che mai sentivamo il bisogno di tornare a respirare. Chi meglio dei boschi ci poteva aiutare a essere consapevoli del respiro, che rinnova in noi a ogni istante il soffio di vita? In questa nuova edizione andremo a incontrare e festeggiare gli Alberi Madre”, spiega Gabriele Parrillo, “Andremo incontro a Madre Terra nei suoi luoghi preziosi, selvaggi e mozzafiato dell’Appenino emiliano-romagnolo, a volte anche a pochi chilometri dai centri abitati, con il desiderio di riscoprire il nostro femminile, danzare e cantare, guidati dalla poesia”.

Per partecipare gratuitamente agli eventi sono attive le prenotazioni su: https://turbolenta.org/alberi-in-cammino/
 

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