La Guardia di Finanza di Milano ha un nuovo agente speciale: si tratta del "cash dog" Grisby, un cane di razza Labrador addestrato a fiutare le banconote. Grazie a lui, la Finanza ha portato a termine un’operazione di sequestro di un vero e proprio tesoro: quasi 5 milioni di euro tra contanti, valuta estera, monete di argento e orologi di lusso.
L’operazione ha avuto luogo il 16 giugno a Martinengo, in provincia di Bergamo ma se ne è avuto notizia solo ora. In occasione di alcune indagini relative alla logistica alimentare del caffè, la Guardia di Finanza fa alcune intercettazioni in cui gli indagati fanno accenno ad alcune borse da spostare. A quel punto, gli investigatori ordinano la perquisizione di una casa che appartiene a due coniugi indagati per reati fiscali: un imprenditore di 49 anni, e sua moglie.
Durante le prime perquisizioni, però, gli agenti trovarono solo 64mila euro. A dare la vera svolta alle indagini è stato il "cash dog" Grisby, allenato proprio a riconoscere l’odore delle banconote. Il Labrador, contraddistinto dal suo fiuto per i contanti, scopre quello che i suoi colleghi umani non riuscivano a trovare. Nel muro, dietro una parete di legno, si nasconde un caveau blindato. Un locale sotterraneo ricavato in uno spazio della cantina. Al suo interno, quattro valigette nere con due milioni e 585.000 euro in contanti, monete d’argento per un valore di altri 740.000 euro e 40 orologi di lusso dal valore stimato di 813.000 euro. Dalle indagini, emerge un'enorme sproporzione tra quanto trovato nel caveau e i redditi lordi dichiarati dai coniugi negli ultimi dieci anni, che ammontano a 235.000 euro.
Oltre ai soldi, però, nel locale segreto ci sono anche un sistema di localizzazione Gps, quattro microfoni per fare intercettazioni ambientali e un sistema creato per scoprire se si è intercettati.
Il cane fiuta-banconote Griby ha fatto il suo lavoro, ora sta alla Guardia di Finanza continuare le indagini per scoprire come questi apparecchi venissero utilizzati.