Google chiude Hangouts

Google inizia la migrazione degli utenti da Hangouts a Chat

Un messaggio sta avvertendo chi usa l'app su dispositivi mobili di passare a Google Chat nei prossimi mesi

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C'è tempo fino a novembre 2022 per trasferire i propri dati da Hangouts a Chat. L'ha annunciato Google, che con un messaggio ha invitato gli utenti che usano ancora il servizio di messaggistica a scoprire il nuovo prodotto ideato dall'azienda. Secondo l'azienda, l'app progettata offrirà nuove possibilità di espressione e semplificherà la collaborazione nei lavori di gruppo.

"Nell'ottobre 2020 abbiamo annunciato che Google Chat sarebbe stato disponibile per tutti. Da allora, le persone possono continuare a utilizzare Hangouts o eseguire l'aggiornamento a Google Chat", ha scritto in un post Ravi Kanneganti, product manager della nuova applicazione, che insieme al proprio team sta cercando di far passare a Chat gli ultimi utenti rimasti su Hangouts.

L'app fu progettata nel 2013 per competere con WhatsApp e iMessage di Apple. Si trattava di un servizio innovativo e pervasivo, in quanto permetteva di messaggiare da smartphone, nella versione web di Gmail, sul social Google+ (Plus). Un progetto ambizioso, che però non ha mai preso il volo del tutto, nonostante l'app venisse preinstallata su tutti i dispositivi Android.

Già nel 2017 Google ha iniziato una migrazione progressiva da Hangouts verso Meet, altra piattaforma per la videocomunicazione, e Chat, che inizialmente era più simile a Slack, orientata al lavoro in team e alle aziende.

Il nuovo servizio verso cui in questi mesi confluiranno definitivamente i clienti, è stato pensato per dare la possibilità di gestire diversi tipi di file da un'unica postazione, comunicando con i propri colleghi e scambiando documenti. La novità più importante sarà l'introduzione di emoji e funzioni di modifica del testo che moltiplicheranno le possibilità espressive. Gli utenti potranno anche utilizzare la menzione e inviare le Gif.

Chat include anche Spaces, un servizio che permette di connettersi in una sorta di stanza virtuale, dove è possibile collaborare partendo da un'idea, un progetto o un argomento.

"Abbiamo grandi ambizioni per il futuro di Chat, nel corso dei mesi ci saranno sempre più novità", promette l'azienda. Del resto sono già centinaia le applicazioni mandate in cantina da Google sull'onda del continuo rinnovamento. È successo, per esempio, al social network Plus e a Google Currents, la versione business di quello che era rimasto di questo social, a My maps che consentiva di creare mappe personalizzate e a Google Play Movies & TV, sostituito alla fine con YouTube.