L’ENERGIA DEL FUTURO

L’isola “Total Zero”

In Sardegna l’Isola dei Cavoli attuerà un esperimento unico al mondo, puntando all’autonomia energetica grazie all’idrogeno

di Redazione E-Planet

© Tgcom24

La Sardegna avrà presto un nuovo biglietto da visita: ospiterà il primo sito al mondo energeticamente autonomo grazie all’idrogeno. Si tratta dell’Isola dei Cavoli, un gioiello naturale di appena 43 ettari. Un esempio piccolo ma con un valore decisamente grande. Qui è stato infatti avviato un progetto per realizzare per la prima volta al mondo il concept “Green Hyland”, che vuole superare il concetto di “net zero” e sposare una sfida ancora più grande: quella del paradigma “total zero”.

Il progetto sarà messo in pratica grazie a un sistema chiamato Hybox, sviluppato dalla startup sarda H2D Energy. La tecnologia permetterà di accumulare energia elettrica rinnovabile mediante idrogeno e fornirà l'energia necessaria al funzionamento di tutti i servizi in modo autonomo dalla rete e continuo, durante il giorno e la notte per 365 giorni all'anno. Il sistema è piuttosto semplice e ricorda il funzionamento delle batterie. Durante le ore diurne Hybox accumula l'energia prodotta da un sistema fotovoltaico, la trasforma in idrogeno e la restituisce quando il sistema fotovoltaico non produce energia (ad esempio di notte), trasformando l'idrogeno in energia elettrica.

In questo modo per la prima volta in un sistema antropizzato tutti i servizi saranno forniti da tecnologie a impatto zero. L'acqua sarà ottenuta condensando l'umidità dell'aria mediante un sistema chiamato AWG (Atmospheric Water Generator), le acque reflue saranno filtrate da un sistema ad osmosi inversa e rese pure. Il trasporto da e per l'isola sarà garantito da imbarcazioni elettriche alimentate a idrogeno, eliminando in una sola volta non solo l'inquinamento emesso dagli scarichi, ma anche quello acustico. Per la prima volta al mondo sarà installata una colonnina di rifornimento idrogeno per imbarcazioni da diporto.

Il progetto ha ancora più significato se si pensa che verrà attuato all’interno di un’Area Marina Protetta: Capo Carbonara, di cui l’Isola dei Cavoli fa parte. Un vero spettacolo naturale da preservare e che grazie a questa iniziativa potrà fare un salto nel futuro. Un esempio mondiale di rispetto dell’ambiente e sviluppo sostenibile.

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