Le "accuse" relative al default della Russia "sono illegittime: il pagamento in valuta estera è stato effettuato a maggio". Così il Cremlino contesta il default sul suo debito in valuta estera per la prima volta dal 1918, scattato la notte scorsa. Mosca sottolinea quindi che, dopo le notizie di un bando all'importazione dell'oro da parte di alcuni Paesi del G7, "venderemo il nostro oro dove sarà richiesto".