La pasta, alimento amato in tutto il mondo tanto da non necessitare traduzione, è eccellente in estate per riscoprire una incredibile varietà di preparazioni nel segno del gusto. E' un prodotto della terra, facile da conservare e cucinare, sempre più amato dagli italiani e amico dell’ambiente, con un impatto ecologico dal campo alla tavola minimo rispetto ad altri alimenti, che si può gustare tutto l’anno accompagnandolo con ortaggi ed erbe del momento.
Estate e spesa: soprattutto nella bella stagione, oltre alla pasta, secondo un sondaggio realizzato da WeLovePasta su un campione di cinquemila persone, l’80% degli intervistati mette nel carrello prodotti sostenibili, il 60% sceglie sempre frutta e verdura di stagione e un quarto prova a farlo.
La ricerca di uno stile di vita sostenibile, rispettoso dell’ambiente e dei cicli di vita del nostro pianeta, è un fenomeno in rapida ascesa: ben sei italiani su dieci coltivano l’orto, che sia urbano, condiviso o anche realizzato sul terrazzo o nel giardino di casa, ma è solo una parte di un fenomeno più ampio che include il piacere di mangiare in modo semplice, di stagione, magari utilizzando con astuzia gli avanzi del giorno prima proprio come facevano le nonne: un modo perfetto per risolvere la paura pranzo in estate, quando accendere i fornelli è quasi una sfida.
Per i trenta e più milioni di italiani che provano a portare in tavola gusto e salute, seguendo il ritmo della natura e delle stagioni, oggi arriva una Guida dei Pastai Italiani a cui ispirarsi per abbinare questo eccezionale alimento a verdure e ortaggi del periodo: realizzata in collaborazione con la blogger e scrittrice Stella Bellomo, la guida è scaricabile gratuitamente dal portale WeLovePasta.
Tante le idee e le proposte da copiare per pranzi o cene capaci di soddisfare qualsiasi palato: dalle soluzioni più classiche, ad esempio con pomodori e melanzane in estate, oppure con fagiolini e patate novelle in primavera, a quelle più innovative, come l’abbinamento della pasta integrale con fiori eduli ed erbe spontanee.
La Guida è uno strumento per mostrare che mangiare di stagione si può, anche con gli impegni, i limiti e la frenesia delle nostre giornate, e che in ogni giorno dell'anno la pasta è ideale e gustosa compagna dei prodotti dell’orto, del campo e del bosco, un vero e proprio viaggio alle radici del vivere mediterraneo.
D'altra parte, mangiare di stagione è cultura, perché la triade cereali-legumi-ortaggi ci ha nutrito per millenni; è economia, dato che acquistare una verdura nel momento di massima produzione costa di meno, ma è anche e soprattutto benessere, in quanto consumare un alimento nella sua stagione garantisce gusto e proprietà nutrizionali al top.
Ma non solo: un’alimentazione varia, curiosa e colorata, come quella di stagione, fa anche bene alla mente. Secondo uno studio giapponese pubblicato su Geriatrics and Gerontology International, infatti, un’alimentazione monotona, come è spesso quella degli anziani, è correlata al declino cognitivo.
Lunga o corta, rigata o liscia, la pasta è perfetta per (ri)scoprire la varietà nel segno del gusto: un piatto di fusilli può diventare una furba scorciatoia per convincere adulti, bambini e adolescenti a mangiare più verdure, smussandone il sapore magari non sempre gradito.
Tra tante suggestioni contenute nella Guida anche quattro proposte d’autore, una per stagione, realizzate in esclusiva per i Pastai Italiani da Stella Bellomo: un trionfo di sapori e colori condensato in ricette anti spreco, utilizzando anche le parti meno pregiate dei vegetali e trasformandole in deliziose ricette.
Ecco allora qualche esempio per tutti i giorni dell'anno: a primavera, i fusilli con pesto di asparagi e viole; d’estate, insalata fredda di farfalle con verdure, legumi, erbe aromatiche e fiori, un piatto nutrizionalmente completo con un condimento crudista. Per l’autunno, un pasticcio al forno con ragù di lenticchie e besciamella di zucca, ricetta semplice e di recupero con quanto è avanzato il giorno prima e che della zucca usa anche la buccia. Infine, d’inverno, tutto il calore (e il risparmio energetico) di una “one-pot pastina”, con cavolo nero, cavolo rapa e legumi, dove il condimento e la pasta cuociono tutte assieme nella stessa casseruola.