Un'ora e nove minuti. Questo arco di tempo sarebbe bastato a Martina Patti per uccidere la figlia di 5 anni Elena Del Pozzo lo scorso 13 giugno a Catania. "Quarto Grado" nella puntata di venerdì 24 giugno ha mostrato le immagini registrate da una telecamera di sorveglianza in cui si vede la donna portare a casa la bambina, per poi uscire nuovamente con lei solamente dopo 24 minuti. Nei fotogrammi mostrati dalla trasmissione di Rete 4, mentre la madre era diretta verso casa, si vede la bambina seduta sul sedile anteriore. Nel tragitto inverso, invece, quando la mamma presumibilmente la stava portando nel campo in cui è stato ritrovato il cadavere, Elena era seduta sul sedile posteriore.
La telecamera di sorveglianza registra una terza volta il passaggio dell'auto di Martina Patti: un'ora e nove minuti dopo. Questa volta la donna è da sola, senza la bambina, ed è diretta ancora una volta verso casa: le mani sono ben salde sul volante e non sembrano esserci segnali di nervosismo da parte di Martina. Le immagini mostrate dalla trasmissione di Gianluigi Nuzzi però indugiano su un ultimo fotogramma, in cui si vede la donna frugare nel cruscotto: stava nascondendo l'arma del delitto prima di disfarsene?