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Ducati Multistrada V4 S, mototurismo senza rinunciare alla sportività

Lʼaggiunta di quella S significa sospensioni semiattive, cambio elettronico con blipper e il kit per lʼabbassamento della moto

La Ducati Multistrada V4 S è una moto che domina la strada con la sua mastodontica presenza. La percezione la si avverte subito, con la posizione di guida alta si ha tutto sotto controllo e la postura è comodissima, cʼè tanto comfort grazie allʼottima triangolazione sella-manubrio-pedane, queste ultime un poʼ arretrate rispetto alle altre maxi granturismo.

La grande personalità della Multistrada V4 S

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Tgcom24 ha provato questa settimana la nuova Multistrada V4 S, grazie a unʼiniziativa Ducati che consente di provarla nelle più rinomate località alpine. Si diceva della postura, e allora il plus in termini di guidabilità si ha nel manubrio, ampio e un poʼ piegato verso il pilota, così da rendere la guida ancora più confortevole e alla fine non ti stancheresti mai di guidarla. Lʼergonomia è ottima, tutte le funzioni sono raggiungibili in modo facile e la sella è ampia e ben imbottita, anche quella del passeggero. A distinguere la V4 S dalle altre Multistrada cʼè ora anche lʼesclusiva livrea Iceberg White.

La moto è una certezza, una garanzia di affidabilità in caso di vacanza (è lʼideale per il mototurismo), con unʼelettronica molto presente: ci sono 4 riding mode (Urban, Enduro, Touring e Sport) e controllo di trazione, anti-impennata, ABS cornering, luce di emergenza automatica per le frenate brusche, assistenza per le partenze in salita e cambio elettronico con blipper in scalata (questi ultimi due assenti sulla V4 standard). Tutto è gestito dalla piattaforma inerziale a 6 assi e da un comando del gas ride-by-wire, con il motore 4 cilindri che eroga fino a 170 CV.

Lʼelettronica è presente anche negli equipaggiamenti: schermo a colori da 6,5 pollici dotato di navigatore e che interagisce con lo smartphone tramite mirroring e connessione Bluetooth per il controllo della musica e delle chiamate. Tutto gestibile con comandi al manubrio molto intuitivi, basta poco per farci la mano. Inoltre sulla “ducatona” è presente un Cruise Control Adattivo che regola la velocità in base alla distanza del veicolo che precede, mentre il radar posteriore segnala i veicoli nellʼangolo cieco dei retrovisori. 

Su strada la V4 S fa valere la sua specificità, nel senso che dispone di sospensioni semi attive Ducati Skyhook Suspension (DSS) e del Kit abbassamento moto. In pratica il sistema è in grado di modificare l’idraulica di forcella e monoammortizzatore in base allo stile di guida e al fondo stradale. Integra anche la funzione Autoleveling che permette di riconoscere il carico regolando autonomamente l’assetto, ma pre-settando la marcia che ci apprestiamo a fare: pilota, pilota più valigie, pilota e passeggero, pilota e passeggero con valigie (fino a 76 litri le valigie laterali e 41 litri il top case). È poi presente, a richiesta, la funzione Minimum Preload, che riduce lʼaltezza della moto e rende più agevole lʼappoggio dei piedi a terra.

Ufficio stampa

Col suo aspetto da multi-terreno e anche con la ruota da 19 allʼanteriore, Multistrada V4 S non perde il DNA da sportiva. Forse proprio per quella S che la distingue dalla versione standard e che le consente di scendere in piega veloce e mantenere la traiettoria come una sportiva. Il motore V4 non è “scorbutico” come il precedente, ha unʼerogazione più fluida e perciò è ottima anche in città, per andare al lavoro o per un aperitivo. Insomma non pone limiti alla voglia di andare in moto: strade bianche, curve, città, conquista gli indecisi e… chi se la può permettere: 23.000 euro. Ma sono alti gli intervalli di manutenzione e la garanzia “4Ever Ducati” copre 4 anni a km illimitati.

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