nuovi investimenti

Golfera spinge sulla sostenibilità ed è sempre più green

Impianto di potabilizzazione dell'acqua “cloro free” e nuova centrale del freddo a base di ammoniaca sono le nuove forme per una produzione attenta all'ambiente

© sito ufficiale

Obiettivi come la qualità dei prodotti e la valorizzazione del territorio non possono prescindere da un impegno costante nel rispetto e nella tutela dell’ambiente circostante. Per questo motivo Golfera, azienda con sede a Lavezzola in provincia di Ravenna, che con Golfetta e altri salumi è da oltre sessant’anni protagonista della salumeria tradizionale italiana e non solo, spinge sulla sostenibilità.

In particolare Golfera crede fortemente nella necessità di attuare tutte le misure possibili per ottimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche, in modo da ridurre quotidianamente l'inquinamento dovuto al consumo di combustibili fossili. Quando si tratta di effettuare nuovi investimenti vengono sempre introdotti importanti accorgimenti che migliorano ulteriormente la salvaguardia ambientale.

In occasione dell’ampliamento del sito produttivo di Lavezzola è stato introdotto un impianto per la potabilizzazione dell’acqua “cloro free”, che utilizza ozono. Facilmente reperibile in natura l’ozono ha un’azione fortemente disinfettante ed è uno dei più forti ossidanti disponibili per i contaminanti sia organici che metallici, oltre a essere uno sterilizzante per i microrganismi. Nello stabilimento, inoltre, è stata installata una nuova centrale del freddo che lavora non più con gas freon ma con ammoniaca, refrigerante naturale e uno dei più ecologici.

A tutto ciò si aggiunge l’impianto di cogenerazione, già attivo da diversi anni, attraverso cui il calore generato per produrre energia elettrica viene utilizzato per produrre energia termica da utilizzare in stabilimento, creando così un ciclo fortemente virtuoso che si traduce, ancora una volta, in un minor impatto sull’ambiente. Non a caso su un consumo energetico di oltre 8 milioni di kw, più della metà ( 4.990.915 kw che corrispondono al 60% del proprio fabbisogno) sono auto prodotti con cogenerazione ed impianto fotovoltaico che si estende per oltre 1000 metri quadrati. La restante parte proviene comunque da impianti rinnovabili del territorio.

Oltre alla razionalizzazione dei consumi idrici ed elettrici, il monitoraggio costante delle emissioni di inquinanti e dei livelli di rumorosità del sito produttivo, la corretta gestione dei rifiuti e il loro impatto utilizzando solo imballaggi di cartone, da tempo Golfera lavora all’implementazione di packaging costituiti da materiali alternativi alla plastica o comunque con minor contenuto della stessa.

L’attenzione al territorio attraverso scelte che guardano in maniera virtuosa alla salvaguardia dell’ambiente per Golfera non è un impegno di oggi, ma da sempre un modo di pensare alla produzione in modo responsabile e sostenibile.