Almeno 4 persone sono rimaste ferite in un attacco compiuto a colpi di coltello tra la folla a Auckland, in Nuova Zelanda. Lo riferisce la stampa locale, precisando che una persona è stata arrestata. Il fatto è accaduto a Murrays Bay. Una donna ha raccontato di essere scappata gridando aiuto dopo essere stata minacciata sulla spiaggia da un uomo armato di un "grande coltello". A fermare l’aggressore sono stati degli operai edili che lavoravano in zona.
La polizia ha detto che un uomo è sotto custodia per quello che ufficialmente è ancora catalogato come "incidente". Sono in corso anche gli interrogatori coi testimoni per capire la dinamica di quanto accaduto. Ai media locali è stato raccontato che tutto sarebbe iniziato nei pressi di una fermata dell'autobus. Poi le grida e il fuggi fuggi. L'aggressore era armato con un grosso coltello da cucina.
Un gruppo di muratori eroi ferma l'aggressore - A fermare l'accoltellatore ci ha pensato un gruppo di operai. Degli "eroi" sono stati definiti sia dalla polizia che dal consigliere comunale di Auckland, Chris Darby, che su Facebook ha fornito alcuni dettagli: "La polizia è intervenuta immediatamente e il coraggioso intervento di un gruppo di operai edili ha disarmato l'aggressore". Anche l'uomo che ha compiuto l'attacco è rimasto ferito. Uno degli operai intervenuti aveva una stampella e l'ha utilizzata per fermare l'aggressore.
Per la polizia sono stati attacchi casuali - Il comandante della polizia del distretto di Waitemat, il sovrintendente Naila Hassan, ha detto ai giornalisti che quattro persone sono state accoltellate in attacchi "casuali" e "isolati". L'autore del reato era una persona del posto e le persone colpite hanno ferite lievi. "Si è trattato di un attacco casuale e non c'era alcuna indicazione che si sia trattato di un crimine d'odio". Anche l'aggressore è ricoverato in ospedale con ferite lievi.