La Capitaneria di Porto è intervenuta a Foce Verde, località sulla litoranea di Latina, dopo che un bagnante ha visto galleggiare in acqua, il 21 giugno, un fegato e il giorno dopo, il 22, è stato ritrovato anche un rene. La Procura della località laziale, secondo quanto riporta La Repubblica, ha iniziato subito le indagini e affidato gli organi a un medico legale che avrà il compito di verificare se appartengano a esseri umani.
Non è la prima volta che resti umani vengono ritrovati a Foce Verde: nel gennaio 2021 le mareggiate invernali depositarono sull'arenile uno scheletro umano in avanzato stato di decomposizione. Gli agenti di Polizia del Commissariato locale arrivarono sul posto dopo la segnalazione di un passante. Le analisi eseguite sulle ossa non diedero i risultati sperati ma si arrivò a ipotizzare che potessero appartenere a un 62enne romeno senza fissa dimora, scomparso da Borgo Sabotino qualche giorno prima di Natale.