Pride Milano, da MYSS KETA a Baby K sul palco "per sostenere l'amore in tutte le forme e colori"
Dopo due anni di assenza torna la parata con l'evento finale all'Arco della Pace
Il 2 luglio a Milano torna, dopo due anni di assenza a causa della pandemia e del lockdown, la parata del Gay Pride che chiederà "Diritti senza conflitti", come recita il tema scelto in questa edizione che guarda anche al conflitto in Ucraina e al sostegno alle popolazioni colpite dalla guerra. Sul palco all'Arco della Pace per l'evento finale ci saranno, tra gli altri Katia Follesa, Michela Giraud, Baby K, Francesca Michielin, Michele Bravi, MYSS KETA.
Festa, colore, determinazione e orgoglio di sé stessi torneranno quindi per le strade di Milano con una parata che partirà dalla Stazione Centrale per giungere all'Arco della Pace. Qui si svolgerà l'evento che verrà presentato da due team di conduttori: prima Katia Follesa, Valeria Graci e Pietro Turano, e a seguire Michela Giraud e Pierluca Mariti. Fra gli artisti sono attesi anche Emma Muscat, Immanuel Casto, le Karma B, Romina Falconi, Debora Villa e le drag di Drag Race Italia. "Sono onorata di tornare per unirmi ancora una volta al coro di voci che sostengono l`amore in tutte le forme e in tutti colori, grazie Milano Pride", ha dichiarato Baby K.
"Al centro di questa edizione del Pride c'è il supporto alle comunità colpite dalla guerra. Inoltre chiediamo sul tema dei diritti un matrimonio egualitario per tutti e riconoscimento delle famiglie arcobaleno. A pochi giorni dal sudicio di Cloe vogliamo accendere un faro sui diritti delle persone transgender", ha spiegato Alice Redaelli, tra gli organizzatori del Milano Pride. Il filo conduttore del manifesto politico del Pride è la frase di Gino Strada, "i diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi".
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