Con la scissione di Luigi Di Maio, il Movimento Cinque Stelle non è più il primo gruppo in Parlamento. Sono, infatti, circa 60 i parlamentari, tra Camera dei deputati e Senato della Repubblica, a seguire il ministro degli Esteri nella nuova forza "Insieme per il futuro". Come ha sottolineato lo stesso Di Maio nel corso della conferenza stampa in cui ha annunciato la sua uscita dal Movimento, cambiano gli equilibri in Parlamento. I numeri non sono ancora definitivi ma guardando la composizione dei gruppi alla Camera il Movimento di Giuseppe Conte aveva 155 deputati che diventerebbero, senza i presunti 51 che dovrebbero passare al nuovo gruppo per seguire Di Maio, 104. La conseguenza è che il gruppo più consistente a Montecitorio sarà la Lega con 132 membri. Discorso non molto diverso al Senato dove il M5s contava 72 senatori che senza gli 11 fuorusciti diventano 61. Esattamente gli stessi della Lega.
M5s: "Smentiamo categoricamente l'uscita dal governo" - Il M5s "smentisce categoricamente le indiscrezioni di Bloomberg circa una sua uscita dal governo". E' quanto si legge in una nota ufficiale del Movimento: "Abbiamo lavorato sino all'ultimo minuto, nell'interesse di tutti i cittadini. L'obiettivo era di ottenere nella risoluzione votata dal Parlamento un chiaro riferimento alla necessità di perseguire un'escalation diplomatica e un più ampio coinvolgimento del Parlamento in ordine agli indirizzi che verranno decisi nei più rilevanti summit internazionali sul conflitto ucraino. Il costante impegno che abbiamo dedicato a elaborare la risoluzione è la smentita più forte alle voci di una nostra uscita dal governo, che in queste ore sta malevolmente circolando".
Governo, Di Maio ricevuto da Mattarella al Quirinale - Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, prima di parlare in conferenza stampa, dove ha annunciato l'addio al M5s e la creazione di un nuovo gruppo parlamentare, è stato ricevuto al Quirinale dal capo dello Stato Sergio Mattarella. L'incontro, si apprende, era stato fissato qualche giorno fa.