Il Consiglio di Stato francese si è pronunciato contro l'utilizzo del burkini per motivi religiosi nelle piscine pubbliche. La città di Grenoble, guidata da un sindaco del partito dei Verdi, aveva votato per consentire alle donne di indossare il burkini nelle piscine pubbliche. Il prefetto della regione di Grenoble ha bloccato la decisione, sostenendo che era contraria ai principi laici della Francia. Il Consiglio di Stato ha confermato tale decisione, affermando in un comunicato che il voto di Grenoble è stato fatto "per soddisfare una richiesta religiosa" e "danneggia la neutralità dei servizi pubblici".