QUATTRO GIORNI DI MUSICA

Il Medimex di Taranto chiude con le emozioni del concerto di Nick Cave

Successo per la prima parte dell'edizione 2022  del Festival & Music Conference promosso da Puglia Sounds

Con i 7mila spettatori che hanno gremito l'arena concerti sul lungomare per essere travolti dalle emozioni del concerto di Nick Cave & the Bad Seeds, si è chiusa la prima parte dell'edizione 2022 del Medimex, il Festival & Music Conference promosso da Puglia Sounds. Nell'arco di quattro giorni Taranto ha ospitato incontri tanto gremiti quanto interessanti come quelli su Ennio Morricone o Ivan Graziani, e ha visto l'inaugurazione della mostra "Hipgnosis Studio: Pink Floyd and Beyond" alla presenza del fotografo Aubrey Powell, autore di alcune delle più iconiche copertine della storia del rock, a partire da quella di "The Dark Side of the Moon". L'appuntamento ora è a Bari, dal 13 al 15 luglio, per la seconda parte della manifestazione. 

Un'edizione importante perché segnava il ritorno alla normalità dopo due anni difficili in cui si è stati costretti a programmi ridotti e incontri a distanza. Taranto è invece tornata ad abbracciare il Medimex e la città è tornata a "risuonare" grazie a una serie di eventi diffusi. Al teatro Fusco la gente è accorsa riempiendo la sala del centro città per gli incontri con Ditonellapiaga e Carlo Massarini. Ma emozioni particolari sono state offerte dal racconto del genio di Ennio Morricone fatto dai Calibro 35 con Michele Riondino e poi da Federico Poggipollini e Filippo Graziani nella serata dedicata a Ivan Graziani, una serata questa fatta di parole ma soprattutto di splendide canzoni.

Decisamente affascinante il videomapping dedicato ai Pink Floyd e proiettato sulla facciata del castello aragonese per tre sere, creando un'affascinante commistione tra passato remoto e passato recente, tra storia e musica. Pink Floyd che sono anche il piatto forte della mostra dedicata allo studio Hipgnosis che resterà aperta al museo MarTa fino al 17 luglio. Anche qui va in scena un interessante dialogo tra storia e arte contemporanea, con le foto e le copertine realizzate dallo studio Hipgnosis disseminate tra i tesori archeologici del MarTa. A tagliare il nastro inaugurale e raccontare una serie di aneddoti c'era Aubrey Powell, che con Storm Thorgerson, è stato l'anima di quello studio di design. 

A chiudere in maniera perfetta la manifestazione è stato Nick Cave, protagonista con i suoi Bad Seeds di un concerto senza cali di tensione di fronte a 7mila spettatori entusiasti.