Nel giro di 48 ore in Lombardia due persone sono morte a causa della puntura di un insetto. Il primo caso, avvenuto domenica 19 giugno a Vigevano, riguarda una ex impiegata comunale in pensione che, colpita dal pungiglione di una vespa, ha accusato immediatamente i primi sintomi e poi è morta.
La vittima era conoscenza della sua allergia e nonostante avesse con sé il farmaco salvavita, non è riuscita a iniettarselo per tempo. È morta dopo essere entrata in coma. Stessa sorte per un 62enne di Milano che è stato trovato denza vita nel proprio orto, sempre a causa della puntura di un insetto.