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Le sagre più gustose dell’ultimo weekend di giugno

In tutta Italia: vini, pasta e, a sorpresa, il profumo della lavanda

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Le temperature roventi di queste giornate estive non fermano la voglia di buoni sapori. Ecco allora, in tutta Italia, le sagre più buone, all’insegna del vino, della pasta e dei sapori intensi della tradizione gastronomica regionale. Vediamo dunque quali sono gli appuntanti più interessanti per l’ultimo fine settimana del mese, da venerdì 24 e domenica 26 giugno.

COLICO IN CANTINA, Colico (Lecco) – Appuntamento nella suggestiva cornice del lago di Como, con le vicine montagne che promettono un po’ di sollievo alla calura. Venerdì 24 e sabato 25 giugno l’appuntamento è con una selezione di ottimi vini locali a fare da cornice alle proposte gastronomiche del territorio.  La sagra propone due percorsi con una diversa selezione tematica: quello locale offre degustazione di vini e assaggi di prodotti  IGT lariana e della Valtellina, mentre il percorso nazionale propone degustazioni di bianchi e rossi provenienti da tutta Italia. Sede della manifestazione sono le cantine del borgo storico di Villatico, una frazione di Colico; dove le vie e le stradicciole del paese si animano di musica e occasioni di intrattenimento. Le cantine sono aperte dalle ore 18.00 alle ore 24.00, mentre venerdì 24 si comincia dalle ore 19.00. Per l’accesso a entrambi i percorsi è necessario munirsi di pass insieme al quale viene consegnato anche il bicchiere e il porta calice. Informazioni: www.colicoincantina.it.

100% PUGLIA MILANO, Sesto San Giovanni (Milano) – Da giovedì 23 a domenica 26 giugno la Puglia si trasferisce alle porte di Milano in un vero e proprio villaggio itinerante, ottima occasione per scoprire tutto il gusto di una terra ricca di storia, tradizioni e cultura. L’appuntamento è in piazza Oldrini che, per quattro giorni, offre tante suggestioni pugliesi, con gli ulivi, i trulli, le sontuose luminarie tipiche delle feste paesane e, naturalmente, tante gioie per il palato. Si può gustare il miglior cibo di strada con gli squisiti prodotti pugliesi, sia dolci che salati, annaffiato dalle migliori birre del territorio, per un vero e proprio “viaggio del gusto” di questa splendida e regione. Ci sono anche le bancarelle in cui fare shopping di prodotti enogastronomici e di artigianato, rallegrati dalle esibizioni di artisti di strada, spettacoli di danza e musica. L’ingresso è gratuito. Orari: giovedì: 18.00 alle 24.00; venerdì e sabato dalle 11.00 alle 24.00; domenica dalle 11.00 alle 22.30. Informazioni sulla pagina Facebook


SAGRA DEL MACCHERONE AL PETTINE, Pieve di Cento (Bologna) - Due fine settimana, da venerdì 24 a domenica 26 giugno e poi da venerdì 1 a domenica 3 luglio, in compagnia dei buoni sapori della tradizione: il piccolo borgo al confine tra le province di Bologna e Ferrara propone la bella consuetudine del maccherone al pettine in una sagra che, come ormai da trent'anni e più, rallegra i palati di abitanti e visitatori all’insegna dei sapori più tipici della regione. Il ritrovo è a parco Venturi, dove le sfogline, cioè le esperte massaie che tirano la sfoglia a mano, sono presenti e pronte a mostrare i segreti di un’arte antica e prelibata. L’obiettivo è preparare i deliziosi maccheroni al pettine, da servire conditi con i ragù di carne della tradizione, oppure da accompagnare con verdure o con la panna. E dopo questo gustassimo primo piatto, ci sono secondi e dolci della cucina locale. È consigliata la prenotazione. Informazioni  www.facebook.com/proloco.pieve/

FESTA ARTUSIANA - Forlimpopoli (Forlì) – Una grande festa, da sabato 25 giugno a domenica 3 luglio, celebra Pellegrino Artusi, il famoso gastronomo, padre della cucina italiana. Nove giorni di appuntamenti tra gastronomia, cultura e intrattenimento nel piccolo centro che ha dato i natali a questo illustre protagonista della cultura del cibo italiano.  Le vie del centro si riempiono per l’occasione di colori e di profumi, in cui i piaceri del palato si accompagnano alla riflessione culturale e sociale della tavola, con degustazioni, spettacoli, concerti, incontri e mostre. Ci sono percorsi gastronomici alla scoperta delle oltre 700 ricette artusiane di ieri e di oggi, laboratori, show cooking, incontri dedicati alla cultura del cibo, con il coinvolgimento dei ristoranti locali ai quali se ne affiancano altri creati appositamente per l’occasione. Le serate sono allietate dalla musica, in particolare jazz. Come da tradizione, sono assegnati alcuni premi tra cui i prestigiosi “Premio Artusi” e il “Premio Marietta“, riservato al dilettante/appassionato di cucina che realizzerà la miglior ricetta originale di un primo piatto. Informazioni: www.festartusiana.it.

FESTA DELLA LAVANDA, Castelnuovo di Assisi, Assisi (Perugia) - La lavanda, con il suo incantevole colore e il suo inebriante profumo, accompagna i viaggiatori per i prossimi tre weekend (25/26 giugno e 02/03 e 09/10 luglio). Centro della festa è Castelnuovo di Assisi, in un evento all’insegna della natura e delle cose buone di una volta. La festa è un’occasione per trascorrere una giornata in campagna, tra filari di spighe viola di lavanda, ma anche alla scoperta di meravigliosi giardini di salvie ornamentali e di campi di erbe aromatiche, mentre a poca distanza, la splendida Assisi è sempre la meta perfetta per una visita. Nelle vie del centro di Castelnuovo sono allestite una mostra di florovivaismo con le piante, con le proposte dei migliori vivaisti specializzati in collezioni di piante rare, rose, agrumi, piante grasse, e il mercatino dei prodotti artigianali di qualità. Sono in programma visite guidate (a pagamento) alla scoperta dei profumi di piante aromatiche spesso sconosciute, i corsi dedicati a unguenti, oleoliti e tisane (durata corso circa 2 ore, su prenotazione), un concorso fotografico e uno di pittura: infine si può assistere alla distillazione degli oli essenziali. Non mancano appuntamenti del gusto, in programma per il 2 e il 3 luglio. Ingresso gratuito. Informazioni: www.illavandeto.com

SAGRA DELLE PAPPARDELLE AL CINGHIALE, Lariano (Roma) – Appuntamento da venerdì 24 a domenica 26 giugno per gustare le ottime pappardelle al cinghiale fatte a mano come una volta. Si comincia alle ore 16.00 in Piazza dell'Anfiteatro nella piccola città dei Castelli Romani, famosa per il suo pane: stavolta, l’appuntamento è con l’11esima  edizione di una festa dedicata a un altro intenso sapore della tradizione, in una sagra dalla tradizione ormai consolidata e organizzata dalla sezione locale dell'Assiciazione Italcaccia: la sede è quella tipica di Piazzale dell' Anfiteatro, con un programma articolato in tre giornate di festeggiamento, in cui assaporare ottime specialità: le pappardelle, oltre che accompagnate dal ragù di cinghiale, si possono assaggiare anche al pomodoro e basilico, magari seguite dallo spezzatino di cinghiale, salsiccia, arrosticini di pecora con le patatine fritte. Il tutto è accompagnato dal già citato pane larianese e dal buon vino dei Castelli. Oltre al buon cibo c’è anche la possibilità di ballare e di godersi molti altri divertimenti, anche per i bambini. Informazioni: www.visitbracciano.it. 

SAGRA DEI VINCISGRASSI A MONTE URANO, Monte Urano (Fermo) – Appuntamento presso il quartiere San Pietro, Monte Urano, con uno dei sapori più tipici della tradizione marchigiana: da venerdì 24 a domenica 26 giugno si festeggiano i vincigrassi, le speciali lasagne locali cotte rigorosamente nel forno a legna, in una ricorrenza dedicata per tradizione San Giovanni Battista. I vincisgrassi tradizionali sono stati insigniti del marchio STG (Specialità Tradizionale Garantita) dall’Unione Europea e rappresentano la storia, la tradizione, e anche il futuro di questa zona. Sono considerati uno degli emblemi della cucina marchigiana: sono cotti al forno come le lasagne e conditi con ragù e besciamella, ma il ragù che le accompagna è preparato con carne tagliata grossolanamente e non macinata; inoltre si utilizza una besciamella più soda, che dà al piatto una compattezza maggiore. Nella ricetta sono presenti anche le spezie, come chiodi di garofano e noce moscata. In occasione della festa si possono fare le ordinazioni direttamente ai tavoli. 
 

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