"E se anche l'Ue sparisse prima che Kiev vi possa entrare?". E' l'ennesima dichiarazione shock del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev, che torna ad attaccare su Telegram l'Unione europea in un post in cui analizza il processo di adesione dell'Ucraina. "Mi viene da pensare a quale scandalo, a quali sacrifici siano stati fatti sull'altare dell'adesione all'Ue e a quale inganno delle aspettative degli infelici ucraini. Quel popolo sarà sotto verifica per decenni. Pertanto, la vera scadenza è la metà del secolo. Non prima".