“Notte Prima degli Esami” di Antonello Venditti si conferma sempre più un brano capace di unire la Generazione Z con i tanto invisi Boomer: a distanza di 38 anni, infatti, per 9 ragazzi su 10 l’iconico brano è da considerarsi ancora l’inno ufficiale della Maturità.
A dirlo un sondaggio del loro portale di riferimento Skuola.net, realizzato intervistando 1.600 maturandi alla vigilia dell’esame.
Ci si prepara anche con la musica
Ma, più in generale, è la musica tutta a confermarsi un collante generazionale, da sempre grande alleata degli adolescenti nei passaggi più concitati della loro vita. Lo stesso vale anche nel momento in cui devono affrontare prove importanti, come gli esami di Maturità. Che sia uno strumento di “evasione” o di motivazione allo studio, poco importa: quel che è certo è che anche in questo 2022 musica ed esami andranno a braccetto.
Più di 1 studente su 2, infatti, in questi giorni sta affrontando la preparazione per la Maturità accompagnato dai suoi brani preferiti. Il 42% rivela di ascoltare musica principalmente nei momenti liberi, mentre il 35% ci dice che ogni momento è buono per ascoltarla. Solo il 23% dichiara di ascoltare musica durante la fase di studio. La maggior parte lo fa per rilassarsi (38%), e magari per “alleggerire” il carico di studio. Per qualcun altro, invece, la musica è un ottimo strumento per concentrarsi (21%) e magari trovare la giusta carica per rendere al meglio nello studio (27%).
Quello su cui, però, i ragazzi sono tutti d’accordo è la “fonte” da cui far sgorgare le note. I servizi in streaming sono senza alcun dubbio i più utilizzati: così per l’84% degli intervistati. Solo una piccola percentuale (10%) si affida ad album e raccolte personali (lettori mp3, cd, vinile, ecc.). E, forse contrariamente alle aspettative, la maggior parte dei maturandi rivela di non aver preparato una playlist specifica per l’appuntamento ma di ascoltare quello che capita, in base all’umore della giornata: lo dicono ben 2 su 3.
I brani più ascoltati durante il ripasso, tra contemporanei e grandi classici
Ma, parlando di musica, è interessante soprattutto capire che come è composta la loro “colonna sonora” per la marcia di avvicinamento all’esame. Più o meno sono rappresentati tutti i generi. Con un denominatore comune: il ritmo, forse per avere quella spinta in più. La loro Top10 dei brani del momento? C’è un trionfatore assoluto, ma c’era da aspettarselo essendo un idolo generazionale: è Harry Styles con la sua ultima hit “As it was”, con il 20% dei voti.
Al secondo posto, un pari merito (con l’11% di preferenze) tra due mondi molto distanti: da un lato Rhove con “Shakerando”, dall’altro i Pinguini Tattici Nucleari e la loro “Giovani Wannabe”. Appena sotto, troviamo un altro ex aequo, anche qui tra due artisti di generazioni diverse: Blanco con il suo nuovo singolo “Nostalgia” e Lorenzo Jovanotti con “I love you baby” sono stati selezionati dal 10% dei maturandi. Completano la classifica, nell’ordine: “La dolce vita” del trio Fedez, Mara Sattei e Tananai, “Propaganda” di Fabri Fibra con Colapesce & Dimartino, Dargen D’Amico con la sanremese “Dove si balla”, la giovane rapper Anna e la sua “Gasolina”, i Måneskin con “Supermodel”.
Tuttavia, i maturandi dimostrano di non disdegnare anche le canzoni che hanno fatto la storia e che proprio non dovrebbero mancare in una eventuale playlist. Tra queste, inevitabile l’ascolto di “Notte prima degli esami” di Venditti, votata dal 35% degli intervistati. Non mancano, poi, altri grandi classici, come “We are the champions” dei Queen, tra i brani più ascoltati di sempre e tra i preferiti per il 18% degli studenti. A chiudere il podio degli evergreen da esame, un altro grande artista della musica italiana: è Renato Zero con il brano “I migliori anni della nostra vita”, votato da 1 studente su 10.
“Passano gli anni ma l’atmosfera che circonda la Maturità resta. Quella che Venditti quasi quarant’anni fa interpretò traducendo in versi i pensieri e le emozioni dei maturandi. In una canzone, “Notte prima degli esami”, che unisce la generazione dei figli con quella dei propri genitori. Come anche la musica, un ingrediente immancabile nei giorni che precedono l’esame per oltre la metà dei maturandi. Cambia solo la piattaforma: ormai quasi 9 su 10 la ascoltano solo in streaming”, così Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net.