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L'Ucraina: negoziati a fine agosto dopo la controffensiva | Online il sito per denunciare i criminali di guerra russi

L'Onu: "Finora uccisi quasi 4.500 civili". Ancora morti in raid russi nel Donetsk. Secondo il governatore della regione di Lugansk, tutti gli insediamenti liberi dell'oblast "sono sotto pesante fuoco russo"

Nel 115esimo giorno di guerra almeno quattro civili sono rimasti uccisi e altri sei feriti in raid russi compiuti nella regione ucraina di Donetsk. Secondo il governatore della regione di Lugansk, tutti gli insediamenti liberi dell'oblast "sono sotto pesante fuoco russo" e ogni giorno 30 camion di soldati russi giungono nella zona con rinforzi. Il Cremlino ribadisce la sua linea: "L'Ucraina con i confini che conoscevamo non esiste più". Per Kiev nuovi negoziati saranno possibili solo a fine agosto, dopo una controffensiva delle forze ucraine. Intanto è stato messo online il sito per individuare e denunciare i criminali di guerra russi.

  • 18 giu -

    Gli Usa valutano l'invio di altri lanciarazzi

    Il Pentagono sta valutando l'invio di altri quattro lanciarazzi Himars in Ucraina. La decisione, sostiene Politico che cita funzionari del dipartimento della Difesa Usa, sarà "basata sui bisogni immediati dell'Ucraina", e dovrebbe comunque avvenire in tempi brevi. Gli Usa hanno già inviato quattro di questi lanciarazzi a Kiev.

  • 18 giu -

    Scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca

    Russia e Ucraina hanno effettuato uno scambio di prigionieri: a riferirlo è la direzione intelligence del ministero della Difesa di Kiev, precisando che cinque civili ucraini sono stati 'restituiti" in cambio di altrettanti russi. Quattro dei civili ucraini erano stati fatti prigionieri durante i combattimenti nella regione di Kiev, mentre la quinta persona è morta e ne è stato restituito il corpo.

  • 18 giu -

    Missili russi su un deposito di carburante: tre feriti

    Missili russi hanno colpito un deposito di carburante nei pressi di Novomoskovsk, nella regione orientale di Dnipropetrovsk, causando il ferimento di tre civili. Lo ha riferito il governatore Valentyn Reznichenko, secondo il quale il deposito è stato distrutto.

  • 18 giu -

    Online il sito ucraino sui criminali di guerra russi

    L'Ucraina ha reso operativa sul web una piattaforma per denunciare i crimini di guerra russi e i loro autori. Lo ha annunciato su Telegram il capo dello staff del presidente  Zelensky, Andriy Yermak. "Questo sito contiene informazioni dettagliate e verificate sui criminali di guerra russi. L'Ucraina farà di tutto per trovare e punire tutti", ha scritto Yermak. In cima all'elenco compare il generale russo Alexander Dvornikov per le azioni "contro la popolazione civile a Mariupol". Nel sito è possibile anche denunciare nuovi crimini di guerra.

  • 18 giu -

    Dopo Mykolaiv, Zelensky visita Odessa

    Volodymyr Zelensky, dopo aver visitato la città di Mykolaiv, si è recato nella regione di Odessa. Lo ha annunciato il suo ufficio, pubblicando delle foto che ritraggono il presidente ucraino mentre visita il reparto traumatologico e parla con i soldati feriti sottoposti a cure in una struttura medica.

  • 18 giu -

    Ucraina: attacco russo a Kharkiv distrugge deposito tram

    Un deposito di tram nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, è andato distrutto dopo un attacco missilistico russo. I mezzi erano parcheggiati nella struttura, che è stata completamente demolita.

  • 18 giu -

    Ucraina: "Forse ad agosto nuovi colloqui di pace con la Russia"

    I negoziati di pace con la Russia potrebbero riprendere a fine agosto, dopo che l'Ucraina si sarà assicurata una serie di vittorie sul campo di battaglia. Lo ha detto a il capo negoziatore ucraino, David Arakhamia, senza fornire ulteriori dettagli. L'ultimo incontro tra le due parti è avvenuto a marzo a Istanbul, in Turchia.

  • 18 giu -

    Di Maio: lavoriamo per sbloccare il grano bloccato nei porti ucraini

    "Il lavoro che stiamo facendo come governo per sbloccare i 60 milioni di tonnellate di grano bloccati nei porti ucraini può cominciare a creare una fiducia fra Ucraina e Russia per farla crescere verso un cessate il fuoco e poi verso un accordo di pace". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al primo Summit "Blue Forum Italia Network".

  • 18 giu -

    Di Maio: "Se disallineati da Nato mettiamo a rischio la sicurezza dell'Italia"

    "Ho letto che in questo ore c'è una parte del Movimento che ha proposto una bozza di risoluzione che ci disallinea dall'alleanza della Nato e dell'Ue, la Nato è un'alleanza difensiva, se ci disallineamo dalla Nato mettiamo a repentaglio la sicurezza dell'Italia". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

  • 18 giu -

    Prima visita Zelensky a Mykolaiv

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visitato stamane la città ucraina di Mykolaiv danneggiata dalla guerra, in quella che è la sua prima visita a sud dall'inizio dell'invasione russa. L'ufficio di presidenza ha pubblicato un video di Zelensky mentre osserva un edificio gravemente danneggiato e l'incontro poi con i funzionari locali. Mykolaiv, città portuale di quasi mezzo milione di abitanti prima della guerra, è ancora sotto il controllo ucraino, ma è vicina alla regione di Kherson, occupata dai russi. Rimane un obiettivo di Mosca perché si trova sulla rotta per Odessa, il porto più grande dell'Ucraina.

  • 18 giu -

    Ambasciatore russo in Italia: "Non tutti d'accordo con invio armi"

    "La logica secondo cui la massiccia fornitura di armi all'Ucraina sarebbe un mezzo per arrivare alla pace mi sembra quantomeno bizzarra. In sostanza si tratta di alimentare all'infinito la situazione di conflitto e di moltiplicare vittime e distruzioni. Questa logica, a quanto mi risulta, è lungi dall'essere condivisa da tutti, anche in Italia". Lo dice l'ambasciatore russo a Roma Razov. "Il fatto è che le armi italiane saranno utilizzate per uccidere militari russi. Questo introduce nelle nostre relazioni bilaterali un altro elemento negativo che non possiamo ignorare".

  • 18 giu -

    Eni: oggi erogazione Gazprom come negli ultimi giorni

    "Gazprom ha comunicato per la giornata di oggi l'erogazione di volumi di gas in linea con quanto consegnato negli ultimi giorni". E' quanto si legge sul sito dell'Eni. Ieri a fronte di una richiesta giornaliera di gas da parte di Eni pari a circa 63 mln di metri cubi, Gazprom avrebbe comunicato che avrebbe fornito solo il 50% di quanto richiesto. Il giorno precedente a fronte delle richieste della compagnia italiana, l'erogazione era stata del 65%.

  • 18 giu -

    Autorità di Donetsk: bombardamenti causano due vittime e tre feriti

    Due dipendenti del ministero per le Situazioni di emergenza sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti durante dei bombardamenti sulla città di Donetsk da parte delle truppe ucraine. E' quanto riferito dal dicastero della Repubblica popolare di Donetsk. "Un vigile del fuoco è morto sul posto, altri tre soccorritori e un autista sono stati ricoverati in ospedale con varie ferite in una struttura sanitaria. L'autista è morto in ospedale per le ferite riportate", si legge in un comunicato pubblicato sul canale Telegram del ministero.

  • 18 giu -

    Kiev: negoziati a fine agosto dopo nostra controffensiva 

    Il capo della squadra negoziale ucraina, David Arahamiya, ha affermato che Kiev potrebbe riprendere "a fine agosto" i colloqui con i russi, sospesi di fatto dopo l'incontro a Istanbul del 29 marzo. "Non vogliamo condividere i nostri piani con i russi - ha quindi aggiunto - ma penso che prima condurremo una controffensiva in alcuni luoghi".

  • 18 giu -

    Putin: l'Ue ha perso sovranità

  • 18 giu -

    Olena Zelenska: io bersaglio numero 2 Mosca? Capaci di tutto

    "Quando vedi i loro crimini, forse sono davvero capaci di tutto": lo ha detto la first lady ucraina Olena Zelenska rispondendo a una domanda del Guardian sul fatto di essere l'obiettivo numero due della Russia. "Ho la sensazione di trovarmi in una realtà parallela", ha affermato.

  • 18 giu -

    Mosca: l'Ucraina con i confini di prima non c'è più

    "L' Ucraina che conoscevamo, all'interno di quei confini, non c'è più. E non lo sarà più. Questo è ovvio. Quei confini non ci sono più. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un'intervista a Sky News Arabia, citata dall'agensia Ria Novosti.

  • 18 giu -

    Ucraina, missili su raffineria di petrolio a sud-est di Kiev

    Colpita da missili russi nella notte la raffineria di petrolio di Kremenchuk, a sud-est di Kiev, per il momento non si sa se ci sono vittime; lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale di Poltava Dmytro Lunin riportato da Ukrinform. "Kremenchuk e' di nuovo sotto attacco. Da 6 a 8 missili russi hanno colpito la raffineria e altre infrastrutture", ha affermato Lunin invitando la popolazione a restare nei rifugi.

  • 18 giu -

    Ucraina, famiglia ex sergente Usa Alexander Drueke: è vivo

    L'ex sergente dell'esercito Alexander Drueke, che si teme sia finito in mani russe dopo essere scomparso in Ucraina questo mese, è vivo. Lo ha reso noto la famiglia, citando un nuovo video che circola online e nel quale si rivolge alla madre Lois: "Mamma, voglio solo farti sapere che sono vivo e che spero di tornare a casa al più presto", dice, esprimendo il suo affetto per la genitrice e per il loro cane Diesel, ma senza rivelare dove si trova.

  • 18 giu -

    L'Ucraina riceve prestito di 733 milioni di dollari dal Canada

    L'Ucraina ha ricevuto un prestito di 733 milioni di dollari dal Canada. In un comunicato, il ministero delle Finanze ucraino ha affermato che i fondi serviranno a sostenere le spese prioritarie, in particolare per garantire priorità sociali e umanitarie. Il ministro Sergii Marchenko ha ringraziato il governo canadese per il prestito. "Sono grato per il sostegno incrollabile del Canada all'Ucraina nella lotta per la nostra libertà".

  • 18 giu -

    Ucraina e Moldavia verso l'adesione all'Ue

  • 18 giu -

    Ucraina: ogni giorno 30 camion con soldati russi arrivano nel Lugansk

    Tutti gli insediamenti liberi dell'oblast di Lugansk "sono sotto pesante fuoco russo". Lo ha detto il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, aggiungendo che 30 tir di soldati russi giungono ogni giorno nella zona come rinforzi. Il punto più caldo è Severodonetsk. "Le battaglie in strada continuano nel centro, i russi controllano la maggior parte della città. I soldati russi stanno morendo in massa, ma sempre più assassini russi arrivano a rimpiazzarli ogni giorno".

  • 18 giu -

    Almeno quattro civili uccisi da raid russi nel Donetsk

    Almeno quattro civili sono rimasti uccisi e altri sei feriti in raid russi compiuti nella regione orientale ucraina di Donetsk. Lo ha riferito il governatore Pavlo Kyrylenko, precisando che due vittime sono state registrate a Panteleimonivka, una a Bakhmut e una a Krasnohorivka. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.

  • 18 giu -

    Russia: "L'Ucraina con i confini che conoscevamo non esiste più"

    L'Ucraina "che conoscevamo all'interno di quelli che erano i suoi confini non c'è più e non ci sarà più. Questo è ovvio". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, a margine del Forum economico di San Pietroburgo.

  • 18 giu -

    Ucraina, Kuleba: pronti al dialogo con Mosca, ma no alle imposizioni

    L'Ucraina è "pronta al dialogo con la Russia, nonostante i crimini e le atrocità commesse, ma nessuno potrà imporre decisioni al nostro Paese". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba. Parlando poi di un'eventuale visita in Ucraina di Papa Francesco, ha aggiunto: "Saremmo ben felici di accogliere il Pontefice. Qui lo aspettano in molti, anche persone che non appartengono alla Chiesa cattolica. La sua visita farebbe piacere".

  • 18 giu -

    Germania, Scholz, è assolutamente necessario parlare con Putin

    "È assolutamente necessario parlare con Putin": lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz intervistato da Dpa dopo la visita di ieri a Kiev. Scholz ha difeso i colloqui diretti con il presidente russo Vladimir Putin e ne ha annunciato ulteriori. "Continuerò a farlo, cosi' come il presidente francese", ha detto Scholz

  • 18 giu -

    Boris Johnson a Kiev: "Pronti ad addestrare migliaia di ucraini"

    Il Regno Unito è pronto a lanciare una vasta operazione per addestrare migliaia di militari ucraini. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson al presidente Volodymyr Zelensky nel corso della sua seconda visita a sorpresa a Kiev dall'inizio dell'invasione russa. Londra, in collaborazione coi Paesi alleati, potrebbe formare fino a 10mila soldati ogni 120 giorni.

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