"Noi dobbiamo cambiare la giustizia". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervistato dal direttore editoriale di Tgcom24, Paolo Liguori. "Non mi interessa fare una battaglia politica alla magistratura, mi interessa una giustizia giusta al servizio dei cittadini. Se pensiamo a quello che è successo a me ti vengono i capelli ritti, ma la verità è un argomento testardo, parlano i fatti". Poi un accenno al caso della Banca Etruria: "Una balla spaziale - chiosa il leader di Iv - e un'aggressione politica dei grillini, che ora sono finiti".
Nel corso dell'intervista non è mancato uno sguardo allo scenario politico del momento, dopo le elezioni comunali del 12 giugno. "Il M5S e il grillismo sono finiti, - osserva Renzi - e sinceramente non soffro per questo. La Lega è in crisi, il Pd deve allargarsi. Il centro? Ragioniamo su quello che vogliamo fare, poi pensiamo al nome. Ci sono tante personalità alle quali dare un tetto comune".
Infine, sul conflitto in Ucraina: "Dobbiamo sostenere gli interventi perché gli ucraini si difendano, ma serve anche un approccio diplomatico. La Russia, infatti, è più compatta di prima intorno a Putin".
"A noi sembra un paradosso nei confronti di un aggressore, - conclude Renzi a Tgcom24, - ma bisogna conoscere i russi e non saranno gli europei a imporre loro un cambio di regime".