PRIMO EP

Anna, festa e divertimento in "Lista 47": da fenomeno degli stream alla ricerca della consacrazione

Tre anni fa con "Bando" è stata la più giovane artista di sempre in vetta alla classifica dei singoli, ora la rapper di La Spezia pubblica il suo primo Ep

di Luca Freddi

© Ufficio stampa

Ha iniziato solo tre anni fa nella sua cameretta a La Spezia. Il suo singolo di debutto “Bando" ha ottenuto un successo enorme che le ha regalato il doppio disco di Platino in Italia. All'epoca la rapper aveva 16 anni. Un record. Ora, tre anni dopo, Anna ha già accumulato mezzo miliardo di stream con la sua musica epubblica il suo primo Ep intitolato “Lista 47” via Virgin Records/Universal Music Italia. Un disco che rappresenta il "suo" party, ingresso rigorosamente in lista. Un invito al divertimento. Con Nicki Minaj e la figura della bad girl che rappa come riferimenti fin dagli esordi. Il suo racconto a Tgcom24.

“Lista 47" raccoglie sette nuovi brani pieni di energia, flow italiano, inglese e spagnolo, con il suo mondo da adolescente dentro e il successo già tra le dita. Un'uscita trascinata già da due singoli intenti a segnare numeri da capogiro come "Gasolina" (già in testa ai brani più usati su TikTok) e "3 di cuori" in collaborazione con Lazza. Oltre a lui, sono presenti diversi ospiti (MamboLosco, Slings, e Rondodasosa) e diversi producer, da Miles (direttore artistico del progetto) a Drillionaire e Andry The Hitmaker.

Cos'è la lista 47 del titolo?

E' una lista di discoteca a cui se dovessi dare un nome si chiamerebbe così, perchè 47 è il mio numero fortunato. E' un Ep concentrato sul divertimento vario.

Perché hai pensato a un Ep e non a un album?

Se dovessi fare un album sarebbe sicuramente più conscious mentre questo invece è pensato per essere più leggero.

Come è nata questa collaborazione con Lazza?

Tengo moltissimo a quel pezzo. Avevo questo brano fatto con Miles in studio. Lui l'ha sentito, gli è piaciuto e ci ha fatto la strofa sopra.

Raccontami com'è nato l'amore per la trap, l'hip hop: il tuo percorso di avvicinamento

Vengo da una famiglia dove si è sempre ascoltato tanto hip hop da quando ero piccola. Mio padre colleziona vinile. Sono sempre cresciuta in un ambiente con questa cultura ed è diventata poi la mia passione.

Ci sono dei numi tutelari a cui ti sei ispirata o artisti da cui ha preso ispirazione, tra Italia e Stati Uniti?

Mi sono sempre ispirata a Nicki Minaj, che è stata la mia musa. Infatti c'è tanto di lei in quello che faccio.

Il successo è arrivato come un fulmine a 16 anni, un record. Com'è stato, come sono state le tue reazioni?

E' stata una cosa assurda vivere per me, molto bello arrivare dove sono arrivata a una giovane età, molto ripagante. E mi ha fatto capire che era quello che volevo fare nella mia vita

Dopo l'ingombrante successo di "Bando" è stato difficile o stimolante fare qualcosa di nuovo?

E' stato sicuramente stimolante dover dimostrare di più alla gente di quello che avevo già fatto. Mi ha spinto a lavorare sempre di più e meglio.

Cosa ne pensi di tutta la scena femminile nostrana hip hop-trap?

Sono in buonissimo rapporto con tutte, mi sono sempre trovata bene. Le rispetto e penso che siano molto forti.

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