"Acqua nelle nostre mani", il progetto di Finish contro la siccità
Dopo Campania e Sicilia, intervento in Puglia con 500 olivi resistenti a Xylella. A Brindisi robot intelligenti per il fabbisogno idrico
In occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità, che cade il 17 giugno, torna "Acqua nelle nostre mani", il progetto di Finish - con il supporto di Future Food Institute - a difesa dell'acqua. Dopo le attività in Cilento nel 2020 e in Sicilia nel 2021, l'iniziativa fa tappa in Puglia per sostenere la piantumazione e la coltivazione dell'olivo, pianta fondamentale per il mantenimento del corretto equilibrio ambientale e barriera naturale contro la desertificazione.
L'intervento, in corso di realizzazione, vedrà la piantumazione diretta di oltre 500 alberi resistenti al batterio della Xylella e un intervento di monitoraggio idrico delle coltivazioni su un totale di 500 ettari distribuiti nella provincia di Brindisi, che garantirà un risparmio annuale - considerate le 20 settimane di stagione estiva - di oltre 150 milioni di litri d'acqua.
A supporto di questo intervento ci sarà anche la tecnologia: verrà infatti installato l'innovativo sistema "Daiki" di
SmartIsland, startup siciliana selezionata nel 2021 nell'ambito di una Call for Startup dedicata, che sarà in grado di rilevare da subito dati climatici e idrici utili a monitorare il
fabbisogno idrico delle piante, oltre che a prevenirne le malattie.
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