A Napoli si potranno ancora stendere i panni per strada. È stata eliminata, infatti, dalla prima bozza del nuovo regolamento in materia di decoro e sicurezza del Comune, la parte dedicata al decoro urbano che ha scatenato numerose polemiche via social. "A tutela dell'igiene pubblica e del decoro è vietato stendere o appendere biancheria, panni, indumenti e simili al di fuori dei luoghi privati, nonché alle finestre, sui terrazzi e balconi prospicienti la pubblica via quando ciò provochi gocciolamento sull'area pubblica", si leggeva in uno stralcio del documento circolato nelle scorse ore, che però resterà solo sulla carta.
L'immagine da cartolina, immortalata da foto di turisti di tutto il mondo e anche da scene di film famosi, dunque, non sarà cancellata. A renderlo noto è stata la Giunta comunale attraverso una nota: "La sicurezza urbana è una priorità di questa Amministrazione. Esclusivamente questo tema sarà oggetto, come annunciato quando fu emessa un'ordinanza ora in scadenza, di un apposito regolamento da approvare in giunta per poi essere sottoposto al vaglio delle Commissioni competenti e poi del Consiglio comunale. Quanto alle misure relative al Decoro Urbano, pur necessarie per restituire un volto degno alla città lasciata nel totale degrado negli ultimi anni, non entrano in questo regolamento".
Polemiche social - Tra le altre norme in vista dell'ondata di turismo, quella riferita ai panni stesi per strada ha diviso particolarmente l'opinione pubblica. In molti si sono schierati in difesa dell'usanza popolare ormai diventata iconica. "Ma come? Un colpo alla nostra identità!", è stato l'attacco del consigliere municipale Pino De Stasio. Mentre la giornalista Laura Guerra ha lanciato l'hashtag "#iostendo" e osservato in maniera ironica: "Possibile che con il caro energia dovremmo comprarci un'asciugatrice?". Ma l'iniziativa ha raccolto anche il plauso di qualcuno: "Mi sembra una scelta di buon senso. Stendere i panni per strada è veramente il top della volgarità".