A Taiwan "c'era uno status quo e siamo determinati a vedere che nessuno agisca unilateralmente per cambiarlo. Purtroppo negli ultimi 10 anni la Cina ha agito in modo più repressivo in patria e più aggressivo all'esterno, tra cui con azioni verso Taiwan potenzialmente pericolose e destabilizzanti", Pechino "deve tenere in considerazione la risposta che abbiamo visto all'aggressione della Russia all'Ucraina. Tanti Paesi che si uniscono contro l'aggressione". Lo ha dichiarato il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, in un'intervista a Pbs.
Se la Cina dovesse attaccare Taiwan? "Siamo stati chiari sul fatto che il nostro impegno ad aiutare Taiwan a difendersi continua", ha risposto Blinken, sottolineando che gli Stati Uniti mantengono l'impegno anche ad "assicurarsi che Taiwan abbia i mezzi per difendersi efficacemente e per scoraggiare ogni aggressione".