Un partner e un alleato: così per Tina Gullì, titolare dell’omonimo studio di Orbassano, in provincia di Torino, si deve porre oggi il commercialista rispetto ai suoi clienti. “Con il passare del tempo ci hanno trasformato in meri esecutori - spiega la dottoressa Gullì -: siamo diventati solo quelli che fanno pagare le tasse. Ma dobbiamo tornare a essere a fianco degli imprenditori per facilitarne le scelte aziendali. E’ questo ciò di cui hanno bisogno ed è ciò che ci chiedono”.
“Tornare ad un rapporto basato sulla reciproca fiducia”
“La mia priorità - prosegue Gullì - è stata di uscire dallo schema del commercialista tributarista, che finisce per impersonare il ruolo del vampiro che sottrae denaro, mai sazio, pagato per pagare le tasse. Ho cercato di ricreare l’atmosfera di un tempo, l’imprenditore ospitava nella sua azienda il proprio commercialista, per parlare di come gestire l’azienda. C’era un rapporto deontologico e professionale molto stretto fra i due, basato sulla reciproca fiducia: l’imprenditore sapeva di potersi fidare della professionalità del commercialista e quest’ultimo era consapevole dell’alto ruolo ricoperto, grazie alle proprie competenze”.
“Il commercialista che torni ad essere un consulente aziendale, offrendo servizi di assistenza nella gestione dell’impresa, deve proporre soluzioni concrete, per migliorare l’efficienza dell’azienda” conclude Gullì, spiegando la visione che applica al suo lavoro.
I riconoscimenti nazionali e internazionali
Un’impostazione che si è dimostrata quanto più necessaria nel periodo della pandemia, quando molte aziende si sono trovate in difficoltà e la presenza di un professionista capace di indirizzarle e consigliarle è stata basilare per il proseguimento dell’attività stessa.
E un’impostazione la cui importanza è stata riconosciuta anche attraverso diversi premi: dal “Le Fonti Awards” come "Eccellenza dell'Anno Leadership Assistenza Fiscale” a quello tributatole dalla rivista britannica specializzata in corporale finance, Corporate LiveWire, che l’ha incoronata ”migliore commercialista in Italia” premiandola “per aver creato un servizio contabile che ha dimostrato di avere a che fare con le finanze del suo cliente e utilizza una gamma di metodi altamente strategici ed efficaci per garantire loro stabilità e successo”.
L’importanza dell’internazionalizzazione
E tra le strategie che lo studio Gullì oggi mette in campo per le aziende che segue, una posto speciale spetta all’internazionalizzazione. “La crisi attuale ha scatenato una concorrenza agguerrita, che impone alle imprese di aprirsi il più possibile ai mercati esteri - spiega Gullì -. Un’azienda che resti confinata nel suolo nazionale ha molte probabilità di essere affossata dalla concorrenza dei Paesi in via di sviluppo. L’imprenditore ha bisogno allora di un professionista che curi la mediazione necessaria, per poter internazionalizzare la produzione e la commercializzazione, attraverso ottime conoscenze in diritto internazionale, valutario e doganale”.
Lo Studio Gullì
Lo studio mira ad aiutare i clienti in tutte le fasi del business a raggiungere nuove vette attraverso le sue misure strategiche di contabilità e gestione del denaro come per esempio la diversificazione del rischio. Assistenza contabile, assistenza fiscale, consulenza aziendale, delocalizzazione: la consulenza è personalizzata, sia in sede che online, garantita da un team di professionisti specializzati in campo fiscale, amministrativo e tributario.
Lo studio Gullì è specializzato nell’analisi del budget, nella redazione di bilanci, analisi dei costi finanziari, analisi degli investimenti e negli adempimenti civilistici fiscali e contabili delle varie poste a bilancio e nella determinazione del reddito d’impresa. Oltre alla contabilità e alla revisione contabile, lo studio può assistere nel trattamento dei dati, nella consulenza aziendale e nella gestione delle paghe e contributi.
Per maggiori informazioni visita il sito https://www.studio-gulli.com/