Fater è l’azienda che ha sviluppato in Italia il mercato dei pannolini e degli assorbenti femminili e che è al fianco degli italiani con marchi storici come Pampers, Lines e Ace. Tanto che in tre famiglie italiane su quattro, c’è almeno un suo prodotto. Ricorrono quest'anno i 30 anni di joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter & Gamble, azionisti che hanno contribuito a far diventare Fater leader nel mercato italiano dei prodotti assorbenti per la persona e key player nel mercato europeo dei prodotti per la cura della casa. Un risultato che è frutto del costante impegno nell’innovazione e del forte orientamento alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale. In occasione del compleanno, il gruppo mostra la sua nuova immagine pensata per accompagnare il futuro dell’azienda nei prossimi decenni. Il nuovo logo testimonia la trasformazione in corso ed è stato sviluppato proprio per raccontare un’azienda sempre più aperta e in dialogo con l’esterno, impegnata nell’innovazione e al tempo stesso soggetto attivo per la società e per l’ambiente attraverso i suoi marchi. Contemporaneità, apertura e inclusione sono le direttrici dello sviluppo di Fater che il nuovo logo vuole comunicare.
Fater, azienda italiana fondata nel 1958 a Pescara da Francesco Angelini, rappresenta oggi un unicum nello scenario nazionale e internazionale, un modello di business che ha saputo valorizzare al meglio le due anime che la compongono: la cultura manageriale e di marketing di una delle più grandi multinazionali del largo consumo, P&G, fusa con la creatività e l’innovazione del meglio dell’imprenditoria italiana, come Angelini Industries. Due realtà complementari collegate da valori comuni che mettono al centro l’attenzione per le persone, i consumatori, i dipendenti e i cittadini.
“Abbiamo raggiunto un bellissimo traguardo” - dichiara Antonio Fazzari, General Manager Fater – “30 anni di una joint venture paritetica è una vera e propria eccezione a livello mondiale. Si tratta di un connubio speciale tra due gruppi che condividono un principio di fondo: prendersi cura delle persone”.
Riflettendo sul successo della partnership Fama Francisco, CEO Baby, Feminine and Family Care Procter & Gamble, ha dichiarato: "Fater è una partnership che dura da tre decenni. Ci sono molte cose che hanno contribuito al suo successo: il nostro impegno condiviso verso le persone - i nostri dipendenti, i consumatori, i clienti e la comunità – la nostra attenzione per prodotti di superiore qualità; l'innovazione, e lo spirito di collaborazione condiviso"
Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Industries, ha dichiarato: “Celebrare i primi trent’anni di questa joint venture è per noi motivo di grande orgoglio. Abbiamo, infatti, raggiunto un traguardo che ha radici lontane, che nasce da un’intuizione avuta nel 1958 quando, tra i primi in Italia, decidemmo di essere un player importante nel mercato di pannolini e assorbenti. Grazie a quella intuizione felice, anni dopo è nata la partnership con P&G, l’azienda leader mondiale nel mercato dei beni di consumo. Una partnership solida, basata sulla reciproca fiducia, su attitudini complementari e su valori comuni, che ci ha consentito di raggiungere traguardi straordinari. Oggi siamo felici di affermare che Fater è un’azienda di eccezionale solidità e che i rapporti tra i soci della JV attraversano una fase particolarmente positiva".
Una storia lunga tre decenni - In un mercato come quello dell’igiene della casa e della persona, che in Italia ha un valore stimato di 12,6 miliardi di euro, i brand di Fater sono fra i primi cinque per vendite in valore. Fater ha fatturato, nell’anno fiscale 2020-2021, 874 milioni di euro mostrando un trend positivo nei due ultimi esercizi. Oggi Fater è una realtà con 1.600 dipendenti di cui 1.123 lavorano negli stabilimenti e 130 sono ricercatori e tecnici che lavorano in Technology Innovation. Ha 4 stabilimenti di produzione - Pescara, Campochiaro, Porto (Portogallo) e Gebze (Turchia): nel primo, produce ogni anno 4.5 miliardi di pezzi (Lines, Pampers, Lines Specialist), mentre gli altri tre stabilimenti producono, complessivamente, 157 milioni di bottiglie di Ace.
Le persone al centro - Alla base del successo di Fater c’è un concetto semplice: “People First” che significa ascoltare e connettere i talenti per creare un network di persone più felici. Fater è fra le prime aziende in Italia ad aver adottato un modello di lavoro ibrido con la possibilità di lavorare da casa anche cinque giorni su cinque, grazie al rapporto di fiducia alla base della relazione con le proprie persone. Fater si è anche posta l’obiettivo raggiungere un gender balance (50% di donne in posizione manageriali) entro il 2030. “People First” è un effetto a catena virtuoso che, una volta innescato, raggiunge consumatori e cittadini. Oltre a essere una strategia chiave che orienta le attività dell’azienda, il modello “People First” ha un impatto concreto sulle operazioni di Fater: Lines Natura, l’assorbente compostabile, è stato lanciato in metà del tempo standard grazie al lavoro di un team multifunzionale che ha individuato le materie prime specifiche, valutato la fattibilità, trovato partner di business e sviluppato una serie di test in condizioni reali presso impianti di compostaggio con diverse tecnologie.
Ma “People First” significa anche mettere al primo posto le esigenze del consumatore, ascoltare l’esterno. A tal proposito, per entrare in relazione diretta con i genitori è stata sviluppata l’App Pampers: a due anni dal lancio più della metà delle famiglie italiane con bambini piccoli hanno scaricato l’app, mentre Fater nel futuro sta pensando a un piano di investimenti sulla trasformazione digitale anche in altre aree di business per costruire nuove modalità di relazione con il cliente.
L'obiettivo della sostenibilità ambientale - Fater è impegnata nel creare prodotti che migliorino la vita delle persone e al tempo stesso riducano l’impatto ambientale. Tra le direttrici principali di questo programma un packaging più sostenibile. A oggi, il 100% delle confezioni dei prodotti Fater è già riciclabile e l’azienda si è posta il target di ridurre del 50% l’uso di plastica vergine entro il 2025. Fater ha inoltre avviato un’analisi attraverso lo strumento della carbon footprint per fare il punto sugli impatti attuali e sviluppare le strategie più adeguate che conducano all’obiettivo di Net Zero entro il 2040. Sempre in quest’ottica, Fater è impegnata a ridurre le proprie emissioni per contribuire a contenere il riscaldamento globale entro 1.5 gradi al 2030, riducendo i suoi impatti. Ma il programma di sostenibilità di Fater è già iniziato con il lancio di prodotti dal minor impatto ambientale come Lines Natura, assorbente e salvaslip 100% compostabile, Ace Green, una linea Ace completamente virgin plastic-free, e il nuovo nato Pampers Green Generation, che riduce del 30% i rifiuti post uso, costituito da una mutandina in tessuto lavabile e un soffice inserto monouso con tutta la qualità Pampers. Per Fater, People First significa anche collegare i propri marchi a un chiaro piano di responsabilità sociale che diventa parte degli obiettivi annuali, al pari dei risultati economici. Ogni brand è caratterizzato da un purpose, un “perché”, per poter contribuire, con progetti specifici, a un cambiamento positivo.
Per esempio, Lines è scesa in campo per la lotta contro gli stereotipi che limitano il ruolo delle donne nella società e contro la violenza: collabora con l’associazione WeWorld ed ha contribuito all’apertura dello “Spazio Donna” di Bologna, le cui attività si distinguono per la prevenzione della violenza di genere e per il sostegno a donne in difficoltà. La collaborazione con l’associazione proseguirà con l’apertura di altri centri di ascolto in Italia.
Pampers è impegnato nel supportare la genitorialità: ha avviato una partnership con Heart4Children - Associazione impegnata nel promuovere e organizzare attività sul territorio che siano di supporto concreto alla crescita dei più giovani - e ha sviluppato il progetto “Pampers Village”, piattaforma digitale che offre servizi a supporto dei genitori che si trovano ad affrontare le difficoltà di ogni giorno nella gestione dei bambini, con i consigli di esperti e grazie alla condivisione di esperienze fra genitori. Ace, infine, è al fianco delle persone che vogliono prendersi cura degli spazi pubblici con la stessa attenzione che hanno per la loro casa. Per questo, in partnership con l’Associazione Retake, Ace intende generare un cambiamento positivo e promuove un vero consumer movement per il recupero e la cura degli spazi urbani in 15 città italiane nel 2022.